(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Con ancora un po' di partite da recuperare, cercare di capire quale sia la reale composizione della classifica non è una cosa semplicissima, ma sicuramente la Fortitudo fa parte della vetta, assieme alle varie Brindisi, Pesaro e Verona, e dopo aver sconfitto - pur con sofferenze non previste al 30' - una diretta concorrente. Si potrà poi disquisire su certe sconfitte su campi non impossibili, sulla squadra con pochi punti nelle mani e sulle mancanze in certi ruoli, ma visto e considerato come ogni giorno ne manchi uno, come si sia dovuto ricostruire il roster con tanta gente fuori ruolo, forse poteva andare peggio. no?

Ci sarà molto probabilmente il ritorno di Imbrò, e la squadra tornerà ad una rotazione a 10. Al netto della temporanea sostituzione di Moore con il pariruolo Harris, di fatto ci sono lo stesso Imbrò (che andrà comunque aspettato: già veniva da un inizio faticoso, poi c'è stato l'infortunio) e De Vico al posto di Benvenuti e Mazzola, ovvero un bel po' di centimetri in meno rispetto alla squadra costruita in estate. Così è se vi pare, avrebbe detto uno bravo. E qui servirà, come dicevano invece gli Elii, essere coesi, se vi pare.

Bergamo, quindi. Aspettative ambiziose non ancora corroborate dalla classifica, che dice 6-8 e un cambio di allenatore un mese fa, con l'ex Virtus Ramagli al posto di Zanchi. E' anche vero che mancano due partite e ne hanno giocate 8 su14 in trasferta, quindi comunque tutto da prendere con le molle. Due sconfitte consecutive (a Verona e, in volata, a Cividale) e quindi ulteriore dente avvelenato. Non bene l'infortunio di Harris, che è stato sostituito con Stefanini (16 fin qua), mentre l'altro straniero è l'esperto Hogue (12+7). Punti anche dall'esterno Loro, per una squadra che segna tanto e ne becca di conseguenza.

Si gioca mercoledì a Monza, ore 20.30, diretta LNP Pass, Radio San Luchino e audiocronaca Canale 88.

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