SERIE A, SI VA VERSO CRITERI PIU' STRETTI DI AMMISSIONE E CONTROLLI ESTERNI

La Legabasket sta pensando di introdurre criteri più stretti per l'ammissione e la permanenza in serie A, sia per evitare nuove sitazioni di difficoltà in corso d'opera, sia perchè il campionato a 18 squadre sembra piacere davvero a pochi. Con 34 giornate da programmare (più 34 di Eurolega per Milano) e il torneo Preolimpico che dovrebbe partire a inizio luglio 2020, il calendario sarebbe davvero compresso.
Secondo Spicchi D'Arancia, l'assemblea di Lega prevederà regole COMTEC più restrittive, più fidejussione raddoppiata per chi non avrà contratti di sponsorizzazione firmati a luglio per almeno 300mila euro. Inoltre partirà l'obbligo di deposito e verifica dei contratti di immagine, che era già previsto per questa stagione ma è stato congelato. Da regolamento, in caso di numero dispari di ammesse alla serie A è previsto un ripescaggio, mentre in caso di numero pari no, come successe nel 2008, quando non furono ammesse Napoli e Capo D'Orlando.

Inoltre, sempre secondo Spicchi D'Arancia, ci sarebbe l'idea di far certificare i bilanci (al momento lo fanno solo Milano e Varese) e di stipulare un patto di autoregolamentazione che preveda di affidare le verifiche economiche sui club a un organismo terzo, una societa di revisione bilanci esterna che controllerebbe costantemente lo stato dei conti dei club, segnalando tempestivamente alla Lega eventuali problemi e irregolarità. La Lega chiederebbe alla FIP la possibilità di comminare lei stessa sanzioni, multe, blocco del mercato e punti di penalizzazione. Tutto questo però andrà discusso con la FIP. Infine, i 750mila di tassa di ammissione dei tre nuovi club che verranno promossi in serie A potrebbero essere usati per costituire un fondo di solidarietà per club in crisi, al quale potranno accedere le società che rispettino i criteri di cui sopra.