Virtus nettamente sconfitta da Milano, serie 1-1

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 66-85 (20-27, 35-44; 58-66)
Milano, al secondo tentativo, si guadagna il vantaggio del fattore campo. La Virtus perde gara 2 al termine di una gara che l’ha vista sempre in salita. Ingabbiato nella rete milanese, l’attacco bianconero è stato ampiamente deficitario. Le statistiche non dicono tutto, ma tanto: 52,6% da due punti e soprattutto 16,7% da oltre l’arco. Armoni Brooks, autore di 20 punti, è stato il trascinatore di una Olimpia che ha messo maggiore aggressività in campo. Pochissimi i giocatori di Ivanovic che si salvano stasera. Ora servirà una prestazione radialmente opposta, in entrambe le metà campo, per provare ad espugnare il Forum, cercando di capire se Clyburn, uscito per infortunio, sarà a disposizione.
Cronaca: Messina promuove in quintetto Brooks che manda subito a segno la prima tripla di Milano. La Virtus cerca spesso di muovere la palla vicino a canestro ottenendo discreti risultati con Diouf. A differenza di gara 1, l’Olimpia tira con grande precisione da oltre l’arco e, con una doppia fiondata di Mannion e Mirotic, si porta a +8 (10 – 18). Ivanovic chiama time out perché la difesa questa volta non convince. Storie tesissime tra Mirotic e Akele con Messina che toglie temporaneamente dal campo il montenegrino per non farlo andare fuori giri. La Segafredo non ha tiri da tre tentati nel primo quarto ed è sprecona dalla lunetta. Il risultato è 20 – 27 dopo dieci minuti di gioco.
Milano inizia il secondo quarto con un 5 – 0 di parziale, mentre la Virtus resta al palo. I bianconeri non riescono a trovare fluidità, né punti di riferimento, in attacco e allora il distacco tra le due squadre si amplia: 24 – 40 al 15esimo. Anche Mannion, apatico in gara 1, questa sera partecipa alla fagiolata milanese, con la complicità della difesa bolognese. 0 su 4 da tre punti nel primo tempo, troppo poco per poter riportare in equilibrio il match: 35 – 44 all’intervallo.
Brooks e Mirotic riaprono le danze con una serie di triple e Milano, in un amen, si riporta a +13 (37 – 50). Clyburn, al 22esimo, realizza il primo canestro bianconero da oltre l’arco, di tabella. Proprio l’ex Efes è costretto ad uscire dal campo dopo un contrasto con Leday. Piove sul bagnato, ma la Virtus ha orgoglio e si riscopre combattiva piazzando un parziale di 10 – 0 che ridà vita al match. Un nervoso Mirotic commette il quarto fallo e Messina deve centellinare i suoi minuti. La rimonta bianconera viene frenata da delle sanguinose palle perse. 58 – 66 al 30esimo.
Ora la difesa della Segafredo si fa rispettare, ma tutto quello di buono che viene recuperato, viene poi vanificato in attacco. Cordinier spesso deraglia e Morgan non si accende. La retroguardia milanese morde di più lasciando poi Brooks scatenarsi in attacco. Si evita il finale al cardiopalma perché Milano ha più benzina e l’ampio distacco finale certifica le tante difficoltà di stasera della Virtus. Finisce 66 – 85 con un duro faccia a faccia tra Hackett e Mannion.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 66-85 (20-27, 35-44; 58-66)
BOLOGNA: Cordinier 6; Belinelli 9; Pajola 3; Clyburn 11; Taylor 2; Shengelia 7; Hackett 7; Morgan 0; Polonara 2; Diouf 14; Zizic 0; Akele 6. All. Ivanovic
MILANO: Mannion 11; Causeur 4; Tonut NE; Bolmaro 5; Brooks 20; Leday 8; Ricci 2; Flaccadori 0; Diop 7; Caruso NE; Shields 14; Mirotic 14. All. Messina