G1 Virtus Segafredo Bologna - Umana Venezia, cronaca

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 90 – 85 (28-18; 17-23; 29-15; 16-29)
Iniziano i playoff della Virtus e arriva la vittoria in gara 1 per 90 a 85. La gara della Segafredo è stata molto solida, condotta dall’inizio alla fine. Sul finale di terzo quarto è arrivata la spallata che ha fatto scappare via i padroni di casa e che ha permesso ai bianconeri di contenere il tentativo di rimonta di Venezia. La squadra di Ivanovic ha brillato per aggressività difensiva e per gioco corale (6 giocatori in doppia cifra). Bloccato Ennis, la fonte di gioco della Reyer, la strada verso il successo si è incanalata sui giusti binari. Nota negativa le tante palle perse (19). C’è stato spazio anche per il neo arrivato Taylor che ha giocato i suoi primi minuti in bianconero.
Cronaca: anche nei playoff Ivanovic inserisce nel quintetto Hackett e Polonara. Cordinier va subito in missione speciale su uno degli uomini più determinanti della Reyer: Tyler Ennis. Il playmaker di Venezia non gradisce il trattamento del francese e commette presto due falli, di cui uno offensivo. Il gioco della Virtus è corale e manda a segno tutto lo starting five. Inizia la girandola dei cambi e non si ferma la tempesta bianconera che amplia il vantaggio fino al +14, primo di un piccolo sussulto di Venezia. 28 – 18 al decimo minuto di gioco.
I ForeverBoys mostrano lo striscione, tra gli applausi di tutto il Palazzo, per celebrare la vittoria del Bologna in Coppa Italia: “E’ tornato lo squadrone…Bologna campione”. Polonara è preciso dalla lunga distanza, mentre sotto canestro Zizic e Kabengele fanno a sportellate. Ivanovic non ammette distrazioni e così, appena la Reyer si riavvicina a -9 (37 – 28), chiama subito time out. Dal minuto di sospensione esce un Morgan aggressivo che colpisce da oltre l’arco. Il finale di primo tempo però è tutto di marca lagunare, Wiltjer e Kagengele fanno rientrare l’Umana fino al -4 del ventesimo: 45 – 41.
Clyburn accende la Segafredo Arena e i padroni di casa riottengono il vantaggio in doppia cifra (53 – 43). Venezia è un osso duro e, ancora con Wiltjer, riazzera le incollature guadagnate ad inizio secondo tempo. La terza frazione di gioco è composta inizialmente da parziali e contro parziali. La Segafredo mantiene la testa avanti, ma fatica a sgrollarsi di dosso la Reyer. Poi sale il livello di Pajola, che dimostra di aver ampiamente superato l’infortunio alla caviglia di domenica scorsa. Stavolta il finale di quarto sorride ai bianconeri. Le triple di Pajola, Morgan e Belinelli fanno definitivamente scappare via la Virtus: 74 – 56 al ventesimo.
Quarto fallo commesso da Ennis e Venezia, senza il suo faro, fatica ad avere le idee per realizzare una rimonta. Belinelli, a discapito dell’età, continua a stupire e con 23 punti di vantaggio c’è spazio anche per l’esordio di Taylor. Il playmaker tascabile si dimostra molto combattivo, forse anche troppo, andando a commettere due falli su Moretti. La Segafredo alza il piede dall’acceleratore con qualche minuto di anticipo e così l’Umana, con una reazione di orgoglio, si riporta a -8 (85 – 77). Spahija contesta con troppa veemenza qualche fischiata arbitrale e viene espulso per doppio tecnico. E’ l’ultimo momento saliente del match. L’incontro si conclude 90-85
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 90 – 85 (28-18; 17-23; 29-15; 16-29)
Venezia: Tessitori 3; McGruder 2; Lever ; Casarin 10; Fernandez ; Moretti 19; Ennis 5; Kabengele 15; Parks 13; Wheatle 2; Simms 2; Wiltjer 14. All. Spahija
Bologna: Cordinier 4; Belinelli 11; Pajola 11; Clyburn 12; Taylor ; Shengelia 7; Hackett 5; Morgan 12; Polonara 10; Diouf 8; Zizic 10; Akele. All. Ivanovic