Germani Brescia - Virtus Segafredo Bologna, pagelle e interviste

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Cordinier voto 6.5 – I falli lo limitano, ma è sempre presente e connesso. Dopo un inizio di playoff complesso – diciamo così – è salito di colpi ed risultato decisivo nell’economia della squadra. Con ogni probabilità, chiude con lo scudetto la sua carriera virtussina.

Accorsi voto NG – C’è qualche secondo anche per lui.

Belinelli voto 6 – Otto minuti per quella che potrebbe essere la sua last dance al termine di una carriera lunghissima e assolutamente vincente. Aggiunge uno scudetto al suo palmares, da capitano della squadra dove ha iniziato. Non è da tutti, decisamente. 

Pajola voto 7 – Recuperi, difesa, grinta. Partita di enorme utilità

Taylor – voto 8 – Impatto colossale sulla partita. La indirizza nel primo quarto, poi continua a dominarla col tiro pesante e gli assist. A conti fatti, si rivela un acquisto decisivo, e la sua conferma sarebbe davvero da valutare.

Shengelia voto 10 – Domina la partita e la serie. , fa quello che vuole, quando vuole. MVP della finale senza alcuna discussione. Al passo d’addio, non si potrà non rimpiangere il suo talento, il suo carattere e il suo enorme spessore umano.

Hackett voto 7 – Decisivo in difesa, come sempre. Si spende su Della Valle, e non solo. Ed è importantissimo come sempre. 

Morgan voto 8 – Punti, recuperi, schiacciate. Importante stasera, cruciale in tutti i playoff.

Diouf voto 7.5 – Fa a sportellate contro Bilan senza alcuna paura. Doppia cifra con grande personalità. 

Zizic voto 6 – Limitato dai falli, non la sua serata migliore.

Akele voto 7 – Importante nel break iniziale, con anche una tripla, si è fatto trovare sempre pronto ogni volta che la squadra ha avuto bisogno di lui.

Le parole di Dusko Ivanovic - Grazie ai miei giocatori per avermi fatto vincere un altro trofeo e congratulazioni a Brescia per la finale che hanno disputato nonostante le difficoltà che hanno avuto. Ho vinto in sei nazioni diverse? Non ricordo, me lo state dicendo voi, ma vincere in Italia è stato sempre un mio sogno. Si è chiuso un ciclo con questi giocatori? E’ stata una vittoria di squadra, abbiamo fatto degli aggiustamenti e tutti alla fine hanno dato un contributo. Ad esempio, Polonara in gara 2 contro Venezia è stato fondamentale, senza di lui probabilmente avremmo perso quella partita e non so se ci sarebbero state le partite successive. Dopo la gara persa contro la Stella Rossa molto male ho visto i giocatori molto tristi, io non ho dormito la notte, ma dal giorno successivo ho visto la giusta determinazione per vincere il campionato. Una battuta su Polonara? Io lo conosco dai tempi del Baskonia, ho vinto con lui in Spagna e ho vinto con lui oggi in Italia. Lui è un combattente nato.

Le parole di Peppe Poeta - Dobbiamo razionalizzare la prestazione di oggi dalla stagione, che è stata megagalattica. Siamo orgogliosi di quanto fatto. La Virtus ha fatto una grande finale, ha meritato, un pensiero speciale per Achille, che se lo merita più di tutti, e per Belinelli, che potrebbe essere all'ultima partita. Nasce vincente, chiude vincente. Ma l'ultimo pensiero è per i miei ragazzi. La mia idea è che un allenatore debba togliere pressione, ne hanno tantissima da fuori, social, genitori, da loro stessi. Il mio modo di allenare è togliergliela, non so se è giusto o sbagliato ma è il mio. Quest'anno ha funzionato.
Di più non potevamo fare? Siamo 10 kg in meno in ogni ruolo. Poi se Toko - che è il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere - fa 4/4 da tre... onore a loro. Mi sa che Toko andrà via, mi dispiace per voi, ma ci teneva a lasciare con una vittoria. Per Brescia è un risultato storico. L'anno prossimo ripartiamo con ambizione di fare i playoff, la finale non deve essere un benchmark.