(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Tripla da casa di Dio, la avrebbero battezzata gli 883 che di Pavia sono, e quindi di 'ste cose se ne intendono eccome. Quella di Freeman, che allo scadere di un primo tempo soffertissimo - specie in attacco - ha portato la Fortitudo ad un intervallo quasi dolce, sul -3, facendo capire che le stelle, stavolta, non avevano abbandonato i Caja's una volta allontanatisi dalle amate assi del Paladozza. Effe che inizia senza fare mai canestro, titubante nella regia come in tutto il reparto esterni, ma che non collassando dietro (e sfruttando tanti bei regali locali) riesce a tenere botta in attesa che la zucca diventi carrozza. Questo avviene dopo essersi inabissata fino al -15 (14-29), e andando poi avanti in un secondo tempo dove non c'è una vera e propria sinfonia, ma tanta attenzione ad ogni momento in cui Vigevano pareva voler tornare in possesso della partita, come si suol dire. E, alla fine, sciolte le trecce ai cavalli, anche l'attacco ha detto la sua, eccome.

Si potrà disquisire sul fatto che si è corti, che si è dovuto aspettare lo slegarsi della gara per permettere a Panni di entrare nella sua modalità migliore evitando di doversi dare a mosse scacchistiche che non sono nel curriculum della Fortitudo attuale. Però intanto ieri tutti hanno dato il loro, con Morgillo a fare ottima guardia dietro e Giordano, tra corbellerie e buone intuizioni, a capire che ogni tanto può provarci senza avere davvero paura. Ma uscire vincenti dalla esageratamente ostile Vigevano (perchè tanti cori contro una Fortitudo che da quelle parti non ci metteva piede da 8 lustri) fa capire che di benzina ce n'è ancora. Poi, tutto il resto, lo sappiamo: il mercato eccetera. Ma, intanto, non è che altrove stiano firmando Gallinari o simili. E, allora, pazienza. Ancora meglio se con una vittoria in trasferta.

Panni
Alessandro Panni (Foto Mauro Donati)

 

Just like heaven 

Il riscatto di Panni, perchè se è vero che le squadre partono dal play, è chiaro che tanto c'è stato di suo. Ok, le partite devono diventare bagarre e non raziocinio per farlo rendere, ma ieri è andata così. Come quello di Aradori, del tutto azzerato nella prima parte di gara. Poi altri noti, con accenno a qualche cambio, come detto. Poteva davvero andare peggio.

Disintegration 

Nulla da segnalare, e ora si faccia luce su quali siano le condizioni di Fantinelli - a fine gara Caja ha fatto accenno al fatto che se non torna qualcosa non va - dopo lo stillicidio di gioca-nongioca di questa settimana.

 

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