Rinviato a giudizio Ferdinando Minucci, ex presidente ed ex gm della Mens Sana Basket, e prime condanne al termine dell’udienza preliminare relativa all’inchiesta ‘Time Out’ condotta dalla Procura di Siena sulla plurititolata società di basket fallita nel luglio del 2014. Il Gup del tribunale di Siena Roberta Malavasi ha rinviato a giudizio tutti gli indagati che avevano scelto di procedere con rito ordinario tranne Stefano Bisi, vicedirettore de Il Corriere dell’Umbria al tempo dei fatti contestati e oggi Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, l’unico accusato di ricettazione, per il quale il Gup ha emesso sentenza di non luogo a procedere per “mancanza di dolo”.

Gli imputati a processo Le altre persone rinviate a giudizio sono Federica Minucci, figlia di Ferdinando Minucci e socia della Best Solution; Pierluigi Zagni, legale rappresentante della Best Solution; Rosanna Mereu, ex moglie di Minucci; Alessandro Terenzi, commercialista della Essedue Promotion.

Abbreviati e patteggiamenti, le condanne Le prime condanne sono state emesse per coloro che avevano scelto di procedere con rito abbreviato: 4 anni e 8 mesi di reclusione per Stefano Sammarini, titolare della Essedue Promotion; 3 anni per Nicola Lombardini, socio della Essedue Promotion; 3 anni per Olga Finetti, ex segretaria generale della Mens Sana; 1 anni e 4 mesi per Cesare Lazzeroni, ex presidente della Mens Sana e 2 anni per Jacopo Menghetti, ex ds della società di basket senese. Per ciascuno di loro previste anche pene accessorie e confische da 80mila a 3,8 milioni di euro. Il Gup ha accolto poi le richieste di patteggiamento per Paola Serpi, ex ds della società di basket senese, (3 anni di reclusione e 10 anni di inabilitazione da qualsiasi ruolo societario) e per Luca Anselmi, ex Ad della Mens Sana (2 anni con sospensione condizionale di pena).

estratto da agenziaimpress.it
INFERMERIA FORTITUDO, LEGION INFLUENZATO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91