Oggi Stefano Mancinelli compie 40 anni. Quella che sarebbe stata una notizia più di colore che altro, magari da celebrare giustamente riguardando il giocatore Fortitudo con il maggior numero di presenze nella storia eccetera, diventa quasi una specie di imbarazzante riesumazione di una questione mai risolta, ovvero il presente, più ancora che il futuro, del Capitano.

La storia recente lo vede molto distaccato dalle questioni sportive, giustamente interessato alla famiglia e, detto come va detto, ai fatti propri. Quel che è rimasto irrisolto, se vogliamo, è stato il distacco sia dal basket giocato che, di riflesso, dai colori fortitudini: mai c'è stato un annuncio ufficiale di ritiro, ancora c'è un contratto in essere, e il silenzio quasi assoluto è arrivato dall'ormai ex giocatore, da un bel po'.

Silente nel periodo finale della scorsa stagione - e il pubblico avrebbe voluto magari un qualche accenno da parte del giocatore bandiera durante la strada verso la retrocessione - Mancinelli negli ultimi 12 mesi si è espresso solo due volte. In estate, sui propri canali social, per chiedere il legittimo silenzio su questioni societare e coinvolgimenti dei propri familiari. In maggio, in una intervista concordata al Carlino, per criticare duramente la gestione tecnica di Antimo Martino. Che lo aveva messo fuori dalle rotazioni, ma che evidentemente non è stato l'unico allenatore ad avere problemi con il giocatore, dato che anche Dalmonte, nella sua precedente esperienza fortitudina, aveva poi fatto capire che la sua non conferma nell'estate 2021 era legata a problematiche con un certo gruppo di giocatori. Due sono rimasti, Mancinelli no.

Lungi dal giudicare le scelte di vita del giocatore - che così però si è anche per ora tenuto lontano da qualsiasi, meritata, celebrazione per il proprio ritiro dall'agonismo - è giusto però mandargli un augurio per questo compleanno numero 40. Poi non è necessario che la società gli trovi per forza di cose un posto o che debba salire alla ribalta per altre cose. Il presente è questo, il futuro affari suoi, ma il passato, nel bene come nel male, non andrà dimenticato.

(Foto di Fabio Pozzati)

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