LA VIRTUS DOMINA MILANO E IPOTECA IL PRIMO POSTO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ARMANI EXCHANGE MILANO 83-65 (22-16, 46-34; 71-49)
Serata trionfale per la Virtus, che in una Segafredo Arena stracolma – oltre 9000 persone e finalmente il 100% di capienza – domina contro Milano e mette una serissima ipoteca sul primo posto a fina regular season. Milano andrà giudicata di nuovo al completo, dato che era senza sette giocatori (di cui uno difficilmente recuperabile, Mitoglu). Però la Segafredo di stasera è stata perfetta, soprattutto in difesa. Asfissiante dietro e dominante a rimbalzo (46-30), la Virtus ha cavalcato soprattutto Weems (18), Cordinier (18) e Jaiteh (18+15), monumentale a anche a rimbalzo e in difesa su un mostro sacro come Hines. Ma davvero tutti hanno giocato con il fuoco negli occhi, cosa che invece si è vista decisamente meno nei giocatori di Milano, dai quali – onestamente – ci si aspettava ben di più, emergenza o no, dato che a lungo la prima punta è stata Baldass. E qualche scoria mentale resterà, di sicuro, in giocatori e coach Messina. E davvero, enormi meriti alla Virtus, che è stata semplicemente perfetta.
Cronaca: si parte dopo il ricordo di Paolo Barbieri e del giovanissimo Marco Lelli Ricci. Milano parte meglio, con difesa molto fisica e i punti di Hall. Poi però entrano in partita Teodosic e Weems, e arriva il primo parziale: 20-13 e timeout Milano. Anche +9, ottimo primo quarto, e 22-16 il parziale.
Milano rientra con impatto italiano, e le triple di Ricci e Baldasso. L’ex Fortitudo è decisamente caldo, piazza tre triple e forza il terzo fallo di Hackett. La Virtus resta comunque avanti, prima con Teodosic, e poi ancora con l’onnipresente Weems. Jaiteh è clamoroso in difesa su Hines, e prezioso anche in attacco. Cordinier è ottimo, e arriva quindi il +10 (42-32), e nel finale di tempo si allunga fino al 46-34.
Dopo la pausa, si accende Cordinier e porta i bianconeri a +15 (57-42). Milano prova ad aggrapparsi a Baldasso (!), ma onestamente non è il suo compito. La Segafredo dilaga fino al +20 (67-47), mentre Ricci si becca con gli arbitri e viene fischiato da tutto il palazzo. C’è solo una squadra in campo, e il terzo quarto si chiude sul 71-49, dopo un assist clamoroso di Teodosic per Hackett.
L’ultimo quarto scorre via abbastanza veloce, perché la partita è finita. Si continua a lottare, e Jaiteh in particolare fa grandi cose contro Hines. Si tocca il +26, poi a babbo morto e sepolto l’Armani recupera qualcosa. Non conta nulla, vince la Virtus 83-65.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ARMANI EXCHANGE MILANO 83-65 (22-16, 46-34; 71-49)
VIRTUS: Tessitori 0; Cordinier 18; Mannion NE; Pajola 2; Alibegovic 0; Hervey 4; Ruzzier NE; Jaiteh 18; Shengelia 10; Hackett 4; Weems 18; Teodosic 9. All. Scariolo
MILANO: Miccoli NE; Melli 10; Grant 6; Leone NE; Tarczeswski 0; Ricci 5; Hall 7; Delaney 1; Baldasso 12; Alviti 0; Hines 9; Bentil 15. All. Messina
Serata trionfale per la Virtus, che in una Segafredo Arena stracolma – oltre 9000 persone e finalmente il 100% di capienza – domina contro Milano e mette una serissima ipoteca sul primo posto a fina regular season. Milano andrà giudicata di nuovo al completo, dato che era senza sette giocatori (di cui uno difficilmente recuperabile, Mitoglu). Però la Segafredo di stasera è stata perfetta, soprattutto in difesa. Asfissiante dietro e dominante a rimbalzo (46-30), la Virtus ha cavalcato soprattutto Weems (18), Cordinier (18) e Jaiteh (18+15), monumentale a anche a rimbalzo e in difesa su un mostro sacro come Hines. Ma davvero tutti hanno giocato con il fuoco negli occhi, cosa che invece si è vista decisamente meno nei giocatori di Milano, dai quali – onestamente – ci si aspettava ben di più, emergenza o no, dato che a lungo la prima punta è stata Baldass. E qualche scoria mentale resterà, di sicuro, in giocatori e coach Messina. E davvero, enormi meriti alla Virtus, che è stata semplicemente perfetta.
Cronaca: si parte dopo il ricordo di Paolo Barbieri e del giovanissimo Marco Lelli Ricci. Milano parte meglio, con difesa molto fisica e i punti di Hall. Poi però entrano in partita Teodosic e Weems, e arriva il primo parziale: 20-13 e timeout Milano. Anche +9, ottimo primo quarto, e 22-16 il parziale.
Milano rientra con impatto italiano, e le triple di Ricci e Baldasso. L’ex Fortitudo è decisamente caldo, piazza tre triple e forza il terzo fallo di Hackett. La Virtus resta comunque avanti, prima con Teodosic, e poi ancora con l’onnipresente Weems. Jaiteh è clamoroso in difesa su Hines, e prezioso anche in attacco. Cordinier è ottimo, e arriva quindi il +10 (42-32), e nel finale di tempo si allunga fino al 46-34.
Dopo la pausa, si accende Cordinier e porta i bianconeri a +15 (57-42). Milano prova ad aggrapparsi a Baldasso (!), ma onestamente non è il suo compito. La Segafredo dilaga fino al +20 (67-47), mentre Ricci si becca con gli arbitri e viene fischiato da tutto il palazzo. C’è solo una squadra in campo, e il terzo quarto si chiude sul 71-49, dopo un assist clamoroso di Teodosic per Hackett.
L’ultimo quarto scorre via abbastanza veloce, perché la partita è finita. Si continua a lottare, e Jaiteh in particolare fa grandi cose contro Hines. Si tocca il +26, poi a babbo morto e sepolto l’Armani recupera qualcosa. Non conta nulla, vince la Virtus 83-65.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - ARMANI EXCHANGE MILANO 83-65 (22-16, 46-34; 71-49)
VIRTUS: Tessitori 0; Cordinier 18; Mannion NE; Pajola 2; Alibegovic 0; Hervey 4; Ruzzier NE; Jaiteh 18; Shengelia 10; Hackett 4; Weems 18; Teodosic 9. All. Scariolo
MILANO: Miccoli NE; Melli 10; Grant 6; Leone NE; Tarczeswski 0; Ricci 5; Hall 7; Delaney 1; Baldasso 12; Alviti 0; Hines 9; Bentil 15. All. Messina