La presentazione di Cristiano Fazzi, nuovo Team Manager Andrea Costa

Con la squadra che suda e si prepara per la lunga stagione di B Nazionale agli ordini di coach Dalmonte, la “nuova” Andrea Costa Imola aggiunge i pezzi anche dietro la scrivania.
Lo scorso anno fu Luca Bolognesi a sobbarcarsi il lavoro di Team Manager ma in questa stagione Sofia & CO hanno pensato ad una soluzione molto “romantica”. Un giocatore classe 1972 che ha fatto la storia di questa società’. Cristiano Fazzi ha infatti militato negli anni d’oro imolesi con sei stagioni che tante gioie hanno portato ai biancorossi. 1290 punti totali ma sopratutto tanta leadership ed una simbiosi col tessuto sociale ed i tifosi da lui stesso confermato.
Sofia Conti (AD): Grazie per essere qui, chi e’ qui di fianco a me non ha bisogno di presentazioni. Ha già’ preso pieni poteri da qualche settimana. Parlando con Pavani e’ venuto in mente il suo nome. Mi sono sempre appoggiato a persone con passione alla societa’ come successo con Luca Bolognesi, che ringrazio, la scorsa stagione. Pensato potesse essere la persona giusta.
Cristiano Fazzi (Team manager): “Situazione semplice, Cristian Pavani mi ha contattato due settimane fa per fare da tramite tra la società e la squadra per fare il referente tecnico. La cosa mi ha entusiasmato, cercare di tornare a coinvolgere tutti gli apparati della società’. Avremo bisogno di tempo, lavoriamo in modo frenetico con gli aspetti organizzativi definendo i ruoli con sinergia e collaborazione. Bisogna avere pazienza per costruire qualcosa di duraturo. Luca Dalmonte e’ un allenatore che conosce tutti gli aspetti, non solo quelli tattici e tecnici ma anche organizzativi e ci da una mano. C’e’ voglia di fare e positività’. Al ruolo di team manager non avevo mai pensato ma lo conosco perché’ l’ho visto fare, mi manca la praticità. Sofia mi sta dando una mano, c’e’ collaborazione e mi piace l’idea che la società torni ad essere quella che era negli anni 90 e duemila. Stiamo cercando di vedere tutto compatibile con gli impegni (Cristiano ha un altro lavoro) e con Cristian ci stiamo conoscendo e c’e’ sintonia. Le trasferte non le faro’ tutte ma faro’ il possibile per essere presente. Mario Samachini e’ l’unico che ritrovo in società’. Ho vissuto le precedenti stagioni con interesse ma il basket quando ho smesso non e’ stata la mia priorità’. Vorremmo creare un programma pluriennale, il campionato di b1 e’ migliorato come livello tecnico con partite belle. La sensazione nel tornare in palestra? Cercherò’ di trasferire la passione di Imola per il basket, facciamo di tutto perché’ siano in grado di diventare la squadra migliore possibile. Devono essere consapevoli che qui c’e’ una delle migliori tifoserie italiane. Quando giocavo c’e’ sempre stata unione con loro, non vivo troppo col passato ed i ricordi ma emotivamente quelle stagioni sono state importanti.”