Consegnato da Gianluca Muratori il proprio pensiero alle consuete ambasciate, la settimana pre-orologio, o come vogliamo chiamare la seconda fase, sta passando con il lento cercare di rimettere in sesto Fantinelli - dovrebbe farcela - e acque relativamente calme, per chi di recente era stato abituato a mareggiate anche impreviste. E allora tutti a cercare di capire che cavolo sia 'sta formula, noi compresi dato che la laurea in ingegneria non ce l'abbiamo. Tradotto: gironcino dove si uniscono 4-5-6e dei due precedenti raggruppamenti, portandosi dietro gli scontri diretti delle gare con le proprie co-gironate. Le prime due saranno la settima e l'ottava nella griglia playoff, quindi con primo turno in casa. Le altre quattro saranno 9-10-11-12.

La Fortitudo parte con 1-3, e 6 partite per cercare di recuperare posizioni da chi ora è avanti (Milano-Torino-Cividale, 3-1, e Udine, 2-2): dato il premio Nosferatu all'ideatore della formula, è chiaro che l'obiettivo massimo sarebbe il secondo posto nel gironcino, ovvero l'ottavo complessivo, ovvero fattore campo nel primo scontro playoff. Difficile, ma si vedrà. Intanto si cercherà di capire come la squadra affronterà l'ingresso di Vasl, esordiente prematuro contro Forlì, in un settore storicamente fatale per ogni tentativo di dividere minutaggi. Che Candussi sia ormai punto di forza lo abbiamo visto, il resto si valuterà.

Torino, quindi. Ma quanto tempo è passato? 34 anni e mezzo dall'ultima volta dei piemontesi in casa Fortitudo, in una domenica dove il doppio incontro Bologna-Torino portò malissimo: 3-4 il risultato nello sport minore contro la Juventus di Rui Barros, 90-91 contro l'Auxilium: furenti a fine gara le proteste contro gli arbitri Rudellat e Nuara, quel 6 novembre 1988. E, visto che il mondo è piccolo, sappiate che uno dei tre fischietti di domenica sarà proprio il figlio di Rudellat. Per il resto, i gialloblu hanno chiuso 16-8 la prima fase, con forte rallentamento finale (1-4, compresi due ko interni) e atteggiamento arrembante, dato che la truppa di Franco Ciani - storico avversario playoff di recenti Fortitudo - è stato il miglior attacco e la seconda peggior difesa del proprio girone. Si paga l'infortunio di De Vico (caviglia, ancora una decina di giorni minimo di stop), ala da 13+5, in una squadra dove punti li porta il lungo Guariglia (15+6, circa) e l'esterno Pepe (13), mentre meno produttivi sono i due USA, ovvero la guardia Mayfield (quasi 11) e l'alona Jackson (9+5). Sarà fuori anche Poser, fermato da un'infezione virale.

Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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