Coach Stefano Comuzzo ha presentato la partita di domani sera a Piacenza in conferenza stampa.

“Piacenza è una squadra costruita per una salvezza tranquilla, ha un buon quintetto dove i due americani sono sicuramente quelli che più prendono l'iniziativa. Con loro ci sono dei buoni tiratori da tre punti, italiani esperti, è una squadra che gioca molto bene a pallacanestro e sono in una eccellente condizione, sia tecnicamente che tatticamente. Sono avanti rispetto alla media della stagione da questo punto di vista perchè sono in un altro momento della preparazione. Sono in ottime condizioni fisiche, in casa hanno vinto le ultime tre partite al supplementare è questa ne è la testimonianza. Chiaramente il tasso tecnico è da squadra di fascia media della classifica, però possono darci fastidio, hanno gerarchie certe e ognuno sa già quello che deve fare. Una partita da prendere con la dovuta attenzione. Ci aspettiamo anche molta tattica, difendono spesso a tutto campo e a zona. E’ una partita importante per noi per chiudere in una buona posizione il girone d'andata ma lo è anche per loro perchè in casa trovano spesso punti, mentre in trasferta perdono sempre per cui devono continuare a macinare punti fra le mura amiche. La zona l'abbiamo sofferta nelle ultime partite, in settimana ci abbiamo lavorato molto, contiamo di arrivarci più pronti rispetto alla partita con Roseto. Loro sono piccoli come stazza, solo Infante è un centro di ruolo, giocano con 4 esterni, anche play e guardia sono veloci ma piccoli. La fisicità in difesa può essere una chiave per vincere la partita e la seconda invece sono i rimbalzi, non dovremo assolutamente concedere secondi tiri. Se giochiamo al loro ritmo questa è una trasferta dove possiamo rimetterci anche i due punti tranquillamente”

In testa c'è ancora la partita negativa dell'anno scorso? “Gli interpreti sono cambiati, noi staff tecnico la abbiamo eccome. Nei giocatori spero non ci sia.”

Chi rimane fuori? “Cinciarini sicuramente per l'infortunio e un lungo che valuteremo domani. “

Amici come l'hai visto? “Nessuno è contento di rimanere fuori, comunque ha dato una risposta in positivo, si allena con maggiore intensità. Pensiamo che possa darci una grossa mano nelle prossime partite, quello che vedo io è disponibilità. Adesso che abbiamo i due play difficilmente giocherà da 1, farà l'esterno, poi questa è una variante per il futuro che possiamo tenerci. Anche Rosselli potrà fare il play, tutto può essere.”

La partita l'avete preparata su rotazioni a 8 o a 10? “Otto più due, se mi passate il termine, se ci sono esigenze tattiche gli altri due sono li pronti a subentrare, partiamo con una rotazione a otto. Il momento del calo generale l'abbiamo scavallato, ora abbiamo invertito la tendenza. C'è lo dicono gli allenamenti, in partita non riusciamo a fare quello che vogliamo con continuità.”

Mancherà Cinciarini. “E’ una tegola. Era l'uomo più in condizione che avevamo, chiaramente la sua assenza peserà. “

I due americani sono in oggettiva difficoltà. “Sono in un momento di non grande forma, questo perchè sono i due che hanno tirato la carretta fin ora, sono stati gli unici che non si sono ancora mai infortunati e quindi hanno anche lavorato per gli altri. Ci sono momenti di up e di down in una stagione, ci sta. Ora non sono lucidissimi, ma il loro contributo c'è lo danno sempre, stanno iniziando a capire quando è il loro momento e quando non lo è, si stanno inserendo bene nel gioco di squadra, lavorando sempre di più torneranno al loro livello.”

Ora vi state concentrando più sulla difesa. "La difesa in una squadra che punta a vincere il campionato, deve essere una base imprescindibile, un nostro marchio di fabbrica. In questo momento in attacco non siamo produttivi come dovremmo essere per cui la buona difesa tiene a galla il tutto, quindi battiamo il chiodo li, perchè deve essere la difesa che deve portarci a vincere, Trieste per batterli dobbiamo tenerli a 70 e non continuare a fargli fare sempre 99 punti."

Avete qualche problema in attacco. “Inizialmente era un problema di produzione, e abbiamo semplificato qualcosa. Ora c’è bisogno di trovare continuità: contro Roseto, peggiore attacco del campionato, abbiamo iniziato facendone 47, ma poi non abbiamo tenuto quel ritmo. Siamo arrivati dove volevamo arrivare, in termini di esecuzione, ma non ancora del tutto. Non riusciamo ancora a farlo per 40’, e non è un problema di condizione atletica, che è non eccellente ma buona. Abbiamo delle pause, non abbiamo ancora raggiunto automatismi, serve ancora pensare, sforzarci per rimanere dentro certe regole di gioco, e in alcune partite ci perdiamo. Quindi dobbiamo provare a passare da 20’ a 40’, perché domenica farne 47 prima e 21 poi è un dato strano, che dimostra i nostri alti e bassi.”

Italiano come sta andando? “Il processo di maturazione nel ruolo di 3 sta andando bene, contro Roseto ha mostrato confidenza. In questo momento è un giocatore importante del nostro roster, spende molto, è un agonista puro. Ed è il più pronto a metterla sulla aggressività, combatte sempre senza risparmiarsi.”

Rosselli, invece? “Riscontri buoni, è entrato in punta di piedi e ora sta trovando i propri spazi. Per la sua esperienza è già più avanti di altri già presenti, perché ha già giocato in squadre di questo tipo. E’ quanto successo lo scorso anno a Cinciarini, sono caratteristiche di base. Ci aiuteranno a trainare gli altri”

Un utilizzo da guardia di McCamey? “Era una ipotesi presa in considerazione già in estate, ma ora non ci stiamo lavorando perché stiamo cercando altro. Ma non è da escludere”

Il video, grazie a Sportpress.




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