Ieri due senatori - Pierferdinando Casini e Valeria Fedeli - hanno presentato un'interrogazione al ministro dello sport Vincenzo Spadafora: Preso atto che, nella loro autonomia, diverse Federazioni sportive hanno ritenuto di sospendere prima e poi definire conclusi i campionati delle relative discipline, gli interroganti chiedono al Ministro se non ritenga opportuno proporre al Coni e alle Federazioni sportive di assegnare i titoli di vincitori delle competizioni in corso a quelle società che, nel momento attuale, si trovano ad essere in testa ai relativi campionati".

Il discorso quindi è generale, e riguarda tutti i campionati dichiarati conclusi (e magari quelli che verranno, se il calcio non riuscirà a riprendere). La tempistica e il fatto che uno dei firmatari sia Casini, da sempre tifoso bianconero, fa pensare però che chi ha scritto questa interrogazione pensasse in modo particolare alla Virtus.

Non è la prima volta che lo sport approda in parlamento, e non sarà certo l'ultima, ad esempio qualche mese fa ci fu un'interrogazione parlamentare analoga per un rigore non dato in Napoli-Atalanta.

Onestamente è molto difficile pensare che l'iniziativa dei due senatori porti a qualche risultato, molto probabilmente la decisione sarà lasciata alle singole federazioni. Quindi, per quanto riguarda il basket, il Consiglio Federale del 15 aprile sancirà che lo scudetto non sarà assegnato.
Di certo però l'aver fermato tutto così presto fa pensare che l'estate del basket - normalmente lunga - sarà questa volta lunghissima, e che le carte bollate si sprecheranno.

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