Un mese dopo l'ultima sfida con Patrasso, la Virtus torna a giocare in Champions League. Che fare bene in coppa sia l'obiettivo primario non è certo un mistero, e di sicuro l'ingaggio di Mario Chalmers (che ieri si è allenato coi suoi nuovi compagni e domani esordirà) alza l'asticella in maniera notevole, ma anche le aspettative. Società e proprietà vogliono arrivare alle Final Four, e ingaggiando il due volte campione NBA hanno dato un segnale molto forte. Ora squadra e staff tecnico devono fare la loro parte.

Gli ottavi di finale iniziano domani, a Le Mans. Si tratta della squadra campione di Francia in carica, che però quest'anno (almeno finora) non sta disputando una gran stagione. Fuori dalle finali di coppa di Francia e attuale 10° posto in campionato, dopo la sconfitta di sabato a Strasburgo. In Coppa è arrivata la qualificazione con il quarto posto nel girone A con 7 vinte e 7 perse. Stesso record di Novgorod e Avellino, che è rimasta fuori per la classifica avulsa.
Nel roster a dispozioni di coach Eric Bartecheky ci sono vari giocatori passati per l'Italia. Il centro Richard Hendrix, visto a Milano, l'ala Cameron Clark (Cremona) e il veterano Jonathan Tabu, visto a Cantù, Cremona e Milano. Anche Le Mans ha un nuovo acquisto: si tratta dell'esterno Kendrick Ray, che arriva in prestito dal Maccabi ed è il fratello minore di Allan Ray.

Sulla carta, la Virtus parte da favorita, e l'avrebbe fatto anche senza l'innesto di Chalmers. Ci saranno però nuovi equilibri da ridisegnare con l'arrivo dell'esterno da Kansas. E coach Sacripanti dovrà fare turnover anche in coppa, avendo otto stranieri a disposizione per sette posti. Bisognerà prestare particolare attenzione anche alla formula. Si giocano le partite di andata e ritorno, e conterà la differenza canestri complessiva. Si tratta di fatto di una sola partita, che dura 80 minuti. Bisogna resettare immediatamente dopo la sconfitta con Venezia, e cercare di dare il meglio da subito.

Palla a due domani alle 20.30 all'Antares di Le Mans, diretta Rai Sport ed Eurosport Player.

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI