Andrey Vatutin, presidente del CSKA, ha commentato abbastanza criticamente gli sviluppi della questione NBA Europe, dopo l'incontro a Ginevra con Euroleague e FIBA. Parlando al sito russo Sport Express Vatutin ha spiegato che il progetto NBA Europe non rappresenta un’espansione della lega americana, ma la creazione di una nuova entità sotto un marchio globale, con un sistema chiuso di club e regole ancora indefinite.Non vedremo i Lakers o i Knicks giocare contro squadre europee, né i nostri club parteciperanno al draft NBA., 

Per Vatutin il piano manca di dettagli fondamentali e rischia di rallentare le trattative ed è un tentativo di sottrarre un business in forte crescita. Dieci anni fa Eurolega non aveva valore di mercato, mentre oggi è stimata oltre 1 miliardo di euro, con una strategia che punta a triplicare il valore nei prossimi cinque anni.

 Pur riconoscendo l’interesse per una collaborazione con la NBA, Vatutin ha sottolineato che «gli americani non hanno una bacchetta magica» e che né loro né FIBA possono garantire contratti da 100 milioni o sponsorizzazioni miliardarie. Ha inoltre criticato l’esclusione di mercati storici come Serbia e Lituania, e l'idea di inserire progetti legati ai club calcistici.

 

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Espansione globale: come il basket europeo e asiatico ridefiniscono l’egemonia NBA