Le parole di coach Sasha Djordjevic, che in conferenza stampa ha presentato la trasferta di domani a Trento.

“Ci aspetta un periodo tosto ma sempre con il pensiero al primo di tanti impegni: Trento ha vinto a Varese con sicurezza e con una migliore qualità di gioco. Sappiamo quello che ci giochiamo ma come sempre da qui in avanti la partita prossima è sempre la più importante della nostra carriera. Trento ha dei giocatori come Craft e Forray che sono l’anima, Gentile che si sta ritrovando e poi gli americani che sono giocatori tosti, soprattutto in casa.”

“I ragazzi nelle ultime due partite hanno espresso un’ottima pallacanestro e hanno rinforzato ancor di più il legame con i tifosi ed è una cosa di cui andiamo molto fieri. Ma dobbiamo sempre cercare di migliorare, cercare di diminuire qualche palla persa di troppo. Ci sono state tante parole scritte e dette e la quantità non vuol dire sempre la qualità. Io da quando sono arrivato qua ripeto sempre serenità, unità, tranquillità, tutte basi solide per una società che vuole raggiungere certi obiettivi. L’errore più grande e più grave è quando lo scalatore alza lo sguardo e guarda la cima: in quel momento scivola e io chiedo questo a tutti perché voglio ‘proteggere i miei alpinisti’. La partita di domani non toglie ciò che di positivo si è visto fino a questo momento ma non dobbiamo accontentarci di questo: quello che abbiamo fatto fin qui è una buona base. Nelle ultime stagioni questa società non ha mai fatto i playoff, quindi sulla carta ci sono prima di noi 8 squadre che partono davanti a noi. Per convincere c’è bisogno dei fatti e dei risultati quotidiani: questo è il mio compito, parlare meno e fare. Il dottor Zanetti ha sempre detto ‘passo per passo’ e io seguo questo messaggio con umiltà, altissima competitività e consapevolezza dei propri mezzi.”

“La Top16 di EuroCup è il nostro focus, anche per la società, senza ovviamente dimenticare l’attenzione sul campionato italiano su cui però ci sarà più tempo per pensarci. Mercato? In base a quello che ho letto e visto noi oggi abbiamo firmato 3-4 giocatori: secondo voi è vero? Giornalmente Paolo Ronci ci aggiorna e la società è attenta: finche però non c’è un giocatore fatto e firmato è inutile continuare a parlare di mercato, io non l’ho mai fatto e non lo farò mai.”

“La squadra sta bene, abbiamo ancora questo fastidio di Markovic ma per il resto tutto bene anzi, vorrei fare pubblicamente i complimenti ai ragazzi perché si sono allenati bene, gliel’ho detto anche alla fine dell’allenamento di ieri. Anche Gaines, dopo l’acciacco di Sassari, è rientrato nella normalità. Baldi Rossi? Un mese e mezzo fa più o meno ho chiacchierato con lui, chiedendogli cosa avesse fatto da quando sono arrivato io. Negli ultimi mesi aveva poche sicurezze, non sentiva la fiducia ma doveva essere tranquillissimo, perché la stagione è lunghissima e la sua crescita è arrivata nel momento in cui ha iniziato ad usare più aggressività e sicurezza in campo, niente di extra. Ha ritrovato sicurezza nei propri mezzi, una cosa di cui hanno bisogno tutti i giocatori che vogliono giocare bene.”

“Fino a 10 giorni fa le nostre carte non erano ancora tutte scoperte, mettere Teodosic in quintetto forse ha fatto capire qualcosa. Usare insieme Markovic e Teodosic e non essere mai senza uno di loro in campo è un mio pensiero ispirato alla gestione di D’Antoni con Harden e Paul: è importante sia per il gioco sia per gli altri avere sempre uno dei due in campo. “

Il video grazie a Sportpress



(foto Virtus Pallacanestro)

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