Ultimo e unico colpo straniero di uno strano mercato estivo, un mercato dove la Virtus, a differenza di altri, aveva davvero poco da migliorare e pochi spazi da riempire. Il 'botto' finale è arrivato e risponde al nome di Josh Adams, dopo varie settimane in cui nomi (possibili e impossibili) erano stati fatti ma nessuno, De Colo a parte ma si trattava di fantabasket, rispecchiava l'identikit richiesto. "Non prenderemo il campione, perché i campioni ce li abbiamo già", commentò Luca Baraldi circa un mese fa', per chiarire che non si sarebbe trattato di un altro colpo "alla Teodosic". Nessuna accozzaglia di figurine ma un giocatore funzionale, che in campo parla la stessa lingua della coppia serba e che, con il 44 bianconero raddoppiato dalle difese avversarie, può concludere facilmente in tanti modi, offrendo una costante alternativa al play serbo. Questo è Josh Adams, uno che con la palla in mano ci sa fare e non poco e che avrà la fortuna (perché di questo si tratta) di giocare insieme, con o al posto di Teodosic e Markovic. Un giocatore che in Eurolega c'è stato e che quest'anno avrebbe potuto farvi ritorno, visto che sul piatto c'erano offerte da parte di squadre della massima competizione europea. Ha scelto la Virtus, con un biennale, accettando l'offerta importante della Segafredo e sposando la causa di Djordjevic&Co.

Classe 1993, nativo di Phoenix, guardia di 188cm, inizia da professionista in Russia ma dopo un solo anno conquista l'Eurolega con l'Efes. Nella scorsa stagione a Malaga, tra campionato ed EuroCup, chiude con 12 punti di media a partita, oltre alla nomina di giocatore più spettacolare del campionato spagnolo. Versatilità, dinamicità e tantissima forza nelle gambe: queste sicuramente le principali caratteristiche del giocatore americano, capace di crearsi spazi dal palleggio sia per il tiro in sospensione che per le penetrazioni, che molte volte si concludono al ferro. Per lui garantiscono Gamble, che nei giorni scorsi sui social aveva messo in guardia i tifosi "l'ultimo acquisto vi piacerà" e Weems, che con Adams ha giocato con la maglia del Besiktas. A mettere il punto esclamativo è stato lo stesso giocatore che si è presentato nel migliore dei modi: "Come ha detto qualche mio nuovo compagno di squadra, abbiamo delle questioni in sospeso dalla passata stagione." 
La Virtus ha indubbiamente messo la ciliegina sulla torta; poi come al solito sarà il campo a parlare ma i presupposti per una Segafredo sempre più grande ci sono tutti.

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