Le parole di Stefano Comuzzo alla vigilia della gara casalinga con Ravenna.

“Finalmente una settimana in cui ci siamo allenati al completo, non capitava da agosto. Così il livello del lavoro si è alzato, e noi abbiamo continuato a caricare, a puntare sull’intensità, e per questo siamo contenti. Affrontiamo Ravenna, squadra di qualità che non merita la classifica attuale. Sono molto puliti in attacco, hanno ottime cifre da tre punti, amano giocare di corsa e hanno due americani validi nel post basso. Sono lunghi e profondi, esperti e ben allenati, non danno punti di riferimento. Noi, anche in previsione delle prossime trasferte, in casa non ci possiamo permettere passi falsi, e per questo dovremo fare bene soprattutto in difesa, abbassando la loro media punti”

Ci sarà per la prima volta il turnover. “Ne possiamo mettere a referto 10 e siamo in 11. Vedremo chi starà fuori, deciderà il coach domattina, ma da qui in poi sarà sempre così, e sceglieremo di volta in volta a seconda dello stato fisico e delle esigenze”

A breve ce ne potrebbe essere anche uno in più. “Speriamo. Fossimo in 12 sarebbe ancora meglio, potremmo lavorare con carichi di lavoro ancora più importanti senza la paura di perderne qualcuno per strada”

Non c’è il rischio che qualche giocatore si abbatta per il calo degli spazi? “Non c’è un battezzato, ci sarebbe sempre più competizione in allenamento per dimostrare di volere il bene della squadra. Un arrivo ci permetterebbe molte più soluzioni, e per una squadra come la nostra di giocatori esperti e datati sarebbe un grande vantaggio, specie nei playoff. Ci piacerebbe tenere tutti, poi se qualcuno fosse scontento cambieremmo le nostre valutazioni. Ma la gestione, specie nei playoff giocando una partita ogni due giorni, non sarebbe un problema: pensiamo di farcela”

Boniciolli aveva parlato delle difficoltà di Amici nell’inserirsi. “A lui interessa giocare anche da play, così come Italiano da 3: un periodo di adattamento ci deve essere sempre. Ad Alessandro abbiamo chiesto tanto subito per via dell’emergenza, lui ci si è buttato a capofitto con disponibilità e forse si è fatto prendere dalla voglia di strafare, non giocando quindi al suo livello. Ma troverà il suo equilibrio, ha voglia di fare bene e pretende tanto dal suo rendimento. E deve abituarsi ad una squadra lunga, con tante opzioni, dopo anni in cui era abituato ad avere molto la palla in mano. Anche perché qui ogni suo errore rischia di essere più evidente che non in passato”

Tornerà Montano. “Ho letto tante cose, ma noi abbiamo preparato la partita contro Ravenna, non contro di lui. Poi io sono un nostalgico, un sentimentale, mi piace riabbracciare tutti i miei ex giocatori, e sono contento che lui a Ravenna stia facendo bene. Abbiamo passato due anni bellissimi”

Il video, grazie a Laura Tommasini di Sportpress.

https://www.youtube.com/watch?v=xojsKklSh5U

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