In merito alla conferenza stampa tenuta oggi dal presidente della Lega Basket di Serie A e al comunicato di commento e risposta alla stessa emesso in pari data dalla Federazione Italiana Pallacanestro, la GIBA intende esprimere la propria posizione.

L’associazione giocatori pensa, ormai da anni, che un basket di maggiore qualità debba e possa passare da una riforma del movimento che dia più spazio ai giocatori di formazione italiana e che tenda a tesserare meno giocatori stranieri, ma davvero forti e quindi in grado di arricchire lo spettacolo offerto in campo dalle squadre della massima serie.

I recenti pronunciamenti del CONI e della FIP, mediante i propri presidenti, ci spingono a insistere sulle nostre posizioni, che da anni portiamo avanti con proposte concrete. Dopo la prima richiesta presentata dalla Lega, di cui abbiamo avuto conoscenza dalla stampa e per noi totalmente inaccettabile, abbiamo letto oggi di una nuova proposta, per noi altrettanto inaccettabile. Riuniremo nei prossimi giorni il direttivo dell’Associazione Giocatori, ma possiamo dire fin da subito che i giocatori extracomunitari del massimo campionato di serie A devono diminuire, non aumentare, ricordando che chi gioca le Coppe ha sempre la possibilità di impiegare altri atleti non formati per quelle competizioni.

Nell’evidenziare come la Federazione Italiana Pallacanestro, in particolare nella persona del Presidente Petrucci, è sempre stata attenta al parere e alle idee dei giocatori, anticipiamo che tra le nostre nuove proposte ci sarà l’ampliamento del numero dei club destinatari di premialità (in passato tre, poi cresciuti a quattro su nostro input), che chiediamo salgano a sei. Chiederemo inoltre un premio ad hoc per chi impiega tre o quattro stranieri e una previsione esplicita dei contratti di immagine, da depositare formalmente e in una percentuale prefissata e uguale per tutti. Rinnoviamo la fiducia nel lavoro che sta portando avanti la Federazione e ribadiamo la nostra immediata e totale disponibilità a partecipare ad un tavolo di lavoro che ragioni su idee chiare e attuabili circa la riforma del basket professionistico, dai settori giovanili fino all’accordo collettivo, tutelando il patrimonio della pallacanestro italiana e lavorando per migliorarlo.

PIACENZA - FORTITUDO, PAGELLE E INTERVISTE
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91