(foto Virtus Bologna)
(foto Virtus Bologna)

VIRTUS BOLOGNA – HAPOEL TEL AVIV 74-79 (24-21, 42-36; 57-50)

In una Arena semivuota (5.112 spettatori), a causa del clima generato dalle manifestazioni ProPal, la Virtus lotta e conduce il match contro la capolista di Eurolega per 30 minuti, poi il parziale di 29 – 17 subito nell'ultimo quarto fa cadere l’imbattibilità casalinga dei bianconeri in Europa. Il grande assente di questo match è stato Edwards, solamente 2 punti con 1/11 al tiro per l’ex Bayern. Per gran parte della partita la squadra bianconera ha dimostrato di poter essere competitiva anche senza il consueto apporto della sua stella ed è da questo che la Virtus dovrà ripartire in vista della sfida contro Milano di domenica.

Cronaca: la Virtus non mostra timori reverenziali verso la capolista di Eurolega e l’affronta a viso aperto. Nonostante le difficoltà di Edwards, i bianconeri si mantengono in scia grazie ai rimbalzi offensivi che regalano preziose nuove opportunità. Entra Morgan che si iscrive alla partita con tre triple consecutive. L’impatto dell’ex London Lions, e la mira dalla lunga distanza, permettono alla Virtus di condurre al termine del primo quarto: 24 – 21.
L’intesa tra Niang e Diarra fa saltare per aria la difesa dell’Hapoel con il maliano che schiaccia ripetutamente con prepotenza. La Virtus piazza un parziale di 10 – 3 ed Itoudis chiama time out. Morgan è costretto ad uscire dal campo dopo un duro scontro con Wainright. Ne prende il testimone Edwards che non riesce a sbloccarsi. Gli israeliani decidono di innalzare la presenza sotto canestro schierando contemporaneamente Motley e Oturu. I padroni di casa allora rispondono da oltre l’arco con Alston: 42 – 28 al 16esimo. Abbiamo la stoppata più spettacolare di questa giornata di Eurolega e porta la firma di Momo Diouf che inchioda Motley. L’Hapoel reagisce agli schiaffoni con Micic e si riavvicina sul finale di primo tempo (42 – 36).
Ritorna in campo Morgan che pare essersi ripreso bene dalla botta al ginocchio segnando subito una tripla dopo pochi possessi. L’Hapoel si aggrappa alla coppia Micic-Oturu per non far scappare via la Virtus. Nonostante il poco pubblico presente ci pensano gli arbitri a surriscaldare il clima fischiando un fallo in attacco molto molto dubbio a Diarra. La Virtus Arena canta e i bianconeri in campo riallungano. Il maliano protegge bene il ferro, mentre Morgan segna il canestro sulla sirena del terzo quarto su assist di Pajola (57 – 50).
L’Hapoel inizia l’ultima frazione di gioco con un parziale di 11 – 3 che ribalta il match e le fa mettere il muso avanti. La Virtus smarrisce lo smalto migliore. Ivanovic rigetta nella mischia Smailagic che produce cinque punti consecutivi. Dopo aver patito la difesa bianconera per 30 minuti, gli uomini di Itoudis cominciano a martellare il canestro con continuità. Edwards fa goal per la prima volta, ma è il suo apporto arriva troppo tardi. Un canestro di Bryant, top scorer del match, vale il + 8 Hapoel (67 – 75) a due minuti dalla fine. La Virtus vede lentamente scivolare la vittoria via dalle proprie mani. Il canestro israeliano si fa piccolissimo e si alza il numero delle palle perse. Il fortino di Bologna cade per la prima volta in Europa. Finisce 74 – 79.  

Tabellino

VIRTUS BOLOGNA – HAPOEL TEL AVIV 74-79 (24-21, 42-36; 57-50)

BOLOGNA: Vildoza 8; Edwards 2; Pajola 0; Niang 4; Smailagic 5; Alston 11 ; Hackett 3; Morgan 21; Diarra 6; Jallow 3; Diouf 11; Akele NE. All. Ivanovic

TEL AVIV: Motley 1; Jones 10; Blakeney 6; Bryant 22; Ennis NE; Malcom 7; Odiase NE; Micic 12; Wainright 0; Oturu 21; Madar 0; Ginat NE. All. Itoudis 



 



 

XXXV Edizione Torneo Cadetti - Trofeo Bruna Malaguti: le seconde otto partecipanti
Halftime: Virtus Bologna - Hapoel Tel Aviv 42-36