LA VIRTUS BATTE REGGIO E RESTA IMBATTUTA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 79-65 (18-21; 21-20; 23-16)
La Virtus ritrova il sorriso in campionato. Dopo la delusione della sconfitta contro l’Asvel, ottiene il successo nel derby emiliano contro Reggio Emilia che le consegna il primato solitario, complice anche la sconfitta di Tortona a Brindisi. La partita è durata 30 minuti, fino a quando la UnaHotels è riuscita ad opporre resistenza ai padroni di casa, spinta dal solito ispirato Cinciarini, autore di 14 assist. Poi nell’ultimo quarto la Segafredo ha chiuso tutti gli spazi concedendo agli avversari solo 8 punti e si presa vittoria e due punti. Grande è stata la differenza di fisicità sotto canestro con i padroni di casa che hanno dominato a rimbalzo (33 – 21). MVP Mickey che ha realizzato 18 punti ed è stato finalmente protagonista dopo alcune partite negative.
Cronaca: partenza energica di Reggio Emilia che cerca di alzare i ritmi in attacco appena può. A beneficiarne è in particolare Hopkins che colpisce da dentro e da fuori l’arco. La Virtus schiera in cabina di regia Mannion, reduce dalla tribuna contro l’Asvel. Il giocatore azzurro, diversamente dal solito, non si prende iniziative personali e prova principalmente a mettere in ritmo i compagni, ma la Segafredo deve inseguire: 11 - 16 dopo 6 minuti di gioco.
Scariolo comincia la girandola di cambi e ottiene buone risposte in particolare da Pajola e Shengelia. 18 – 21 al termine del primo quarto.
Entra in campo Camara che porta energia dalla panchina. La Virtus alza temporaneamente un muso difensivo e mette il muso avanti. Reggio Emilia però non si scompone e, spinta dalle triple di Vitali, Cinciarini e del solito Hopkins, si riprende le redini del match. Alcune fischiate poco chiare degli arbitri innervosiscono la gara e Scariolo prende tecnico. Il Paladozza alza i decibel, ma Reggio Emilia, orchestrata da uno splendido Cinciarini da 10 assist in venti minuti, continua a tirare con ottime percentuali da ogni zona del campo e chiude in vantaggio anche il secondo quarto: 39 - 41.
La partita resta punto a punto con le squadre che rispondono colpo su colpo. Reggio Emilia paga il minor tonnellaggio sotto canestro. Mickey ritrova una serata felice e una presenza importante nel pitturato. Con Pajola in regia la Virtus ha un altro volto e lentamente comincia a prendersi l’inerzia dell’incontro. Un canestro di Belinelli sulla sirena del terzo quarto vale il +5 Virtus: 62 – 57.
Nell’ultimo periodo di gioco Reggio Emilia spegne la luce e segna solo 2 punti in sei minuti. La Segafredo però inizialmente non vuole scappare e spreca anche lei numerosi attacchi, poi decide che è meglio non vivere un finale al cardiopalma e premendo un po’ sull’acceleratore ottiene il vantaggio in doppia cifra, dopo un libero a segno di Pajola (73 – 63). La UnaHotels non ha più benzina e alza bandiera bianca. Finisce 79 – 65 con la Virtus che ottiene il massimo anche senza essere brillante.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 79-65 (18-21, 21-20; 23-16)
Bologna: Cordinier 15; Mannion 2; Belinelli 7; Pajola 9 ; Bako 2; Ruzzier NE; Jaiteh 5; Shengelia 5; Hackett 4; Mickey 18; Camara 3; Weems 9. All. Scariolo
Reggio Emilia: Robertson 6; Funderburk 0; Anim 7; Reuvers 5; Hopkins 16; Cipolla NE; Strautins 4; Vitali 5; Stefanini NE; Cinciarini 6; Olisevicius 11; Diouf 5. All. Menetti
La Virtus ritrova il sorriso in campionato. Dopo la delusione della sconfitta contro l’Asvel, ottiene il successo nel derby emiliano contro Reggio Emilia che le consegna il primato solitario, complice anche la sconfitta di Tortona a Brindisi. La partita è durata 30 minuti, fino a quando la UnaHotels è riuscita ad opporre resistenza ai padroni di casa, spinta dal solito ispirato Cinciarini, autore di 14 assist. Poi nell’ultimo quarto la Segafredo ha chiuso tutti gli spazi concedendo agli avversari solo 8 punti e si presa vittoria e due punti. Grande è stata la differenza di fisicità sotto canestro con i padroni di casa che hanno dominato a rimbalzo (33 – 21). MVP Mickey che ha realizzato 18 punti ed è stato finalmente protagonista dopo alcune partite negative.
Cronaca: partenza energica di Reggio Emilia che cerca di alzare i ritmi in attacco appena può. A beneficiarne è in particolare Hopkins che colpisce da dentro e da fuori l’arco. La Virtus schiera in cabina di regia Mannion, reduce dalla tribuna contro l’Asvel. Il giocatore azzurro, diversamente dal solito, non si prende iniziative personali e prova principalmente a mettere in ritmo i compagni, ma la Segafredo deve inseguire: 11 - 16 dopo 6 minuti di gioco.
Scariolo comincia la girandola di cambi e ottiene buone risposte in particolare da Pajola e Shengelia. 18 – 21 al termine del primo quarto.
Entra in campo Camara che porta energia dalla panchina. La Virtus alza temporaneamente un muso difensivo e mette il muso avanti. Reggio Emilia però non si scompone e, spinta dalle triple di Vitali, Cinciarini e del solito Hopkins, si riprende le redini del match. Alcune fischiate poco chiare degli arbitri innervosiscono la gara e Scariolo prende tecnico. Il Paladozza alza i decibel, ma Reggio Emilia, orchestrata da uno splendido Cinciarini da 10 assist in venti minuti, continua a tirare con ottime percentuali da ogni zona del campo e chiude in vantaggio anche il secondo quarto: 39 - 41.
La partita resta punto a punto con le squadre che rispondono colpo su colpo. Reggio Emilia paga il minor tonnellaggio sotto canestro. Mickey ritrova una serata felice e una presenza importante nel pitturato. Con Pajola in regia la Virtus ha un altro volto e lentamente comincia a prendersi l’inerzia dell’incontro. Un canestro di Belinelli sulla sirena del terzo quarto vale il +5 Virtus: 62 – 57.
Nell’ultimo periodo di gioco Reggio Emilia spegne la luce e segna solo 2 punti in sei minuti. La Segafredo però inizialmente non vuole scappare e spreca anche lei numerosi attacchi, poi decide che è meglio non vivere un finale al cardiopalma e premendo un po’ sull’acceleratore ottiene il vantaggio in doppia cifra, dopo un libero a segno di Pajola (73 – 63). La UnaHotels non ha più benzina e alza bandiera bianca. Finisce 79 – 65 con la Virtus che ottiene il massimo anche senza essere brillante.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 79-65 (18-21, 21-20; 23-16)
Bologna: Cordinier 15; Mannion 2; Belinelli 7; Pajola 9 ; Bako 2; Ruzzier NE; Jaiteh 5; Shengelia 5; Hackett 4; Mickey 18; Camara 3; Weems 9. All. Scariolo
Reggio Emilia: Robertson 6; Funderburk 0; Anim 7; Reuvers 5; Hopkins 16; Cipolla NE; Strautins 4; Vitali 5; Stefanini NE; Cinciarini 6; Olisevicius 11; Diouf 5. All. Menetti