Valeria Vacchetti, presidente Matteiplast, è stata sentita da Emanuele Malaguti per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Dopo la preparazione estiva c’era tanta motivazione e voglia di fare bene ma, a ridosso dell’inizio della stagione il 31 ottobre, è stato imposto lo stop ai campionati e siamo state costrette a fermarci. Le restrizioni dovrebbero terminare a inizio dicembre, ma ho idea che per la ripresa delle attività sportiva se ne parlerà ad inizio del 2021. La scorsa stagione avevamo puntato con decisione alla promozione, salvo poi venire interrotte sul più bello e, di conseguenza, avevamo deciso che questa annata sarebbe stata di transizione.
Adesso? Ipotizzando una ripartenza fra due o tre mesi, servirà almeno un mese per la preparazione e per riformulare il campionato. Non penso sia possibile giocare due partite a settimana, considerando tutti gli impegni extra-cestistici delle giocatrici. Mi sembra invece più probabile la riduzione delle partite ed un campionato in stile NBA a Orlando, con un numero di incontri giusto, per arrivare a finire la stagione a giugno.
Ritengo sia una situazione complicata per tutti. Durante questa stagione c’era l’intenzione di allargare la nostra realtà con altre collaborazioni, ma questa situazione ha bloccato tutto. C’era questo desiderio di instaurare una sinergia con la Fortitudo per il settore femminile biancoblù, ma in questo momento è un’utopia. In ottica futura restano le stesse problematiche: tanta incertezza che mina qualsiasi tipo di programmazione. Ipotizziamo una ripresa ed un’eventuale vittoria del campionato, con annesso cambio di categoria. Se ciò accadesse, dovremmo iniziare già da ora ad organizzare la prossima stagione, cosa impensabile in queste condizioni. Impensabile come la partecipazione ad un altro campionato, poiché anche a livello economico sarebbe dura proporre un qualsivoglia tipo di progetto"

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