Anche quest’anno la collaborazione con il Club virtussino porta i giocatori fra i reparti del Rizzoli.

Prosegue la partnership avviata due anni fa tra Virtus Pallacanestro Bologna e Fondazione Rizzoli che darà la possibilità ai tifosi del Club di sostenere i progetti della Fondazione a favore dei pazienti dell’ospedale bolognese.

Per cominciare oggi pomeriggio Luca Vildoza, Daniel Hackett e Alen Smailagić insieme al Direttore generale dello IOR Andrea Rossi hanno fatto visita ai bambini ricoverati nei reparti dell’ospedale per portare gli auguri di Natale e qualche piccolo regalo.

Un augurio speciale ai pazienti dell’ospedale Rizzoli, soprattutto i più piccoli. osserva Daniel Hackett – Quello fatto è un gesto semplice ma carico di significato: portare un sorriso, un momento di leggerezza e un augurio sincero ai pazienti e alle loro famiglie durante il periodo natalizio”.

“Voglio ringraziare la Virtus Bologna e i giocatori che oggi sono venuti qui al Rizzoli per augurare buon Natale ai pazienti e in particolare ai bambini ricoverati.commenta Andrea Rossi Direttore Generale dello IOR –. Anche quest’anno si rinsalda la collaborazione con Virtus grazie anche a questo pomeriggio intenso che abbiamo vissuto in compagnia dei giocatori nel nome della solidarietà.” 

Inoltre, già dal 5 dicembre, e per tutto il mese, i tifosi possono trovare all’ingresso della Virtus Arena, in occasione delle partite giocate in casa, un desk al quale potranno ricevere, a fronte di una donazione in favore dei progetti della Fondazione, le palline di Natale da collezione con il logo Virtus Pallacanestro Bologna. L’intero ricavato andrà a sostegno delle attività della Fondazione.

Virtus Bologna è al nostro fianco per il terzo anno consecutivocommenta la Presidente della Fondazione Rizzoli Federica Guidi – e di questo siamo molto grati. Potere contare su partner così importanti ci fa pensare che stiamo andando nella giusta direzione. Fare conoscere i nostri progetti al maggior numero di cittadini possibili è naturalmente fondamentale per realtà come la nostra e la possibilità che ci offre Virtus da ormai tre anni è un aiuto importantissimo”.

La collaborazione di quest’anno è ancora dedicata ad al progetto del Fondo Do.P.O. (Donazioni Protesi Ortopediche) al quale Virtus è particolarmente vicina.

Il Fondo mira a donare protesi altamente tecnologiche a giovani e sportivi pazienti dello IOR che non riescono ad utilizzare quelle standard garantite dal Sistema Sanitario Nazionale e che non hanno la disponibilità economica per dotarsi di protesi evolute per tornare ad una vita piena.

Diverse patologie di carattere ortopedico, e non solo, possono portare alla necessità di amputazione di arti o parte di essi. Il Rizzoli, da sempre, si prende carico di pazienti che necessitano di questo tipo di trattamento. L’amputazione è un trattamento molto doloroso e con un forte impatto sulla persona che lo riceve, in particolare quando si tratta di giovani, bambini o persone che svolgono particolari attività, come ad esempio gli sportivi.

Il Sistema Sanitario Nazionale fornisce a queste persone protesi standard che a volte non sono sufficienti a supplire particolari situazioni che necessitano di ausili tecnologicamente avanzati e molto costosi.

Lo scopo del Fondo Do.P.O. è diminuire la disparità economica per concedere un accesso più equo a questo tipo di cure, permettendo a tutti i pazienti di ottenere la protesi che più si addice al loro caso.

L’Istituto ha perfezionato un protocollo che prevede parametri medici ed economici per definire chi può avere accesso al Fondo, per informazioni [email protected]

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