A pochi giorni dalla fine dell'orologio, e quindi di riflesso all'inizio dello sprint verso i playoff, che la Fortitudo abbia come prima scelta Adrian Banks è ormai chiaro, con una operazione che stranamente non ha esaltato la piazza dei social ma l'ha divisa tra chi sarebbe contenta di rivedere un elemento che bene fece e che mai ebbe l'onore di poter giocare davanti ad un pubblico (e al Paladozza, tra l'altro) e chi invece si interroga su cosa ancora chiedere ad una stagione dove spesso, in campo, è già stato tanto non annegare tra incomprensioni e interessi personali. Con la trattativa che è confermata dalla Tribuna (il DS Andrea Gracis afferma che "evidentemente a Bologna stanno pensando di chiudere, a quanto leggo, un anno difficile nella miglior maniera possibile. Purtroppo c'è questa possibilità di ingaggiare all'ultimo dei giocatori, stravolgendo le logiche del campionato"). Possibilità di concretizzare? Mentre il Carlino lo dà vicino, le fonti locali (il Corriere Veneto) ritengono difficile che Banks si liberi dal contratto in essere per scegliere una A2 dove non è mai stato. Come fece - e potrebbe rifare, se arrivasse la salvezza di Scafati - David Logan proprio con Treviso qualche anno fa. Con la differenza che quella Treviso aveva l'ambizione della promozione, questa Fortitudo, in maniera abbastanza esplicita, proprio no.

Si aspetta, quindi, mentre sono iniziate le manovre per la prossima stagione. Come avevamo scritto anche noi qualche giorno fa, per la scrivania di GM ci sarebbero già stati colloqui tra lo staff ufficioso dell'attuale presidenza e Ivan Belletti, in uscita da Cento. Ma altri nomi potrebbero uscire da altri candidati alla prossima proprietà, in curioso rincorrersi tra correnti differenti.

(foto Fortitudo Pallacanestro 103 - Valentino Orsini)

“Salotto Bianconero”: la nuova puntata su Facebook e Youtube
LA PREVENDITA PER OZZANO-JESI