La Virtus batte ancora Brescia ed è avanti 2-0

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 75-65 (22-21, 39-32; 58-51)
La Virtus fa valere il fattore campo, sfruttando una Segafredo Arena stipata in ogni ordine di posto, e vince anche gara 2. Brescia, priva di Ndour, ha comprensibilmente subito a rimbalzo e ha progressivamente allentato la presa con il passare dei minuti. La Virtus è stata cinica e ha bloccato l’attacco della Germani lasciandolo a soli 65 punti segnati. La formazione di Ivanovic, ancora senza Clyburn e Polonara, ha mostrato un gioco corale mandando cinque giocatori in doppia cifra. A Brescia, martedì, ci sarà il primo match point. La Virtus è a solo una vittoria dallo scudetto.
Cronaca: prima dell’inizio di partita, i Forever Boys dedicano una coreografia per caricare la squadra. Poeta deve fare a meno di Ndour e allora schiera in quintetto Mobio. L’avvio di gara è un tiro al bersaglio con entrambe le squadre che mandano a segno i primi tre tentativi da oltre l’arco. La Virtus decide di giocare ad alti ritmi, binari che Brescia gradisce. E così, una volta accomodatosi in panchina un intenso Hackett, la Germani mette la freccia e sorpassa sul finale di primo quarto, poi due liberi di Diouf fissano il 22 – 21 al decimo.
La formazione di Poeta si schiera a zona in difesa, anche per preservarsi dai falli, e la Segafredo si snatura andando ad avere, per una buona parte di gara, un numero maggiore di conclusioni dalla lunga distanza rispetto a quelle da due punti. Brescia, quando fa riposare Bilan, è costretta a giocare senza lunghi schierando Burnell come finto centro. Dopo sette errori consecutivi da tre punti, arriva il tentativo buono dell’ex Akele. La Germani non si scompone e, con una tripla di Ivanovic, rimette il muso avanti (29 – 30). Bilan catechizza un inerme Zizic e allora serve la “cazzimma” dei leaders della Virtus, Hackett e Shengelia, per rimettere tutto nel giusto ordine. Gli ultimi minuti di primo tempo diventano incandescenti con Burnell che prova a cercare lo scontro fisico con il georgiano prima di venire bloccato dal suo coach e dai suoi compagni. 39 – 32 all’intervallo.
La Segafredo accelera con Taylor e si guadagna il vantaggio in doppia cifra. I bianconeri alzano la fisicità in difesa e Brescia comincia a scricchiolare. Quando Pajola, colpisce da oltre l’arco, la Virtus vola a +13 (53 – 40). Spallata decisiva? Macchè, perché se Brescia è arrivata fino a questo punto un motivo ci sarà. La marcatura su Della Valle è certosina e la Germani si aggrappa al risveglio di Dowe, nullo nel primo tempo, per restare a contatto. 58 – 51 al 30esimo.
Pajola, 500 in bianconero stasera, e Taylor spingono la Segafredo all’allungo che stavolta è decisivo. Nell’ultimo quarto Brescia non trova più armi da opporre a Bologna. Gli uomini di Ivanovic non hanno cali di concentrazione e dominano a rimbalzo. Per una volta, il finale non è al cardiopalma e la Virtus taglia per prima il traguardo con 10 punti di vantaggio. Finisce 75 – 65.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – GERMANI BRESCIA 75-65 (22-21, 39-32; 58-51)
BOLOGNA: Cordinier 4; Accorsi NE; Belinelli 0; Pajola 11; Taylor 13; Shengelia 15; Hackett 10; Morgan 2; Diouf 4; Zizic 6; Akele 10. All. Ivanovic
BRESCIA: Bilan 10; Ferrero 0; Dowe 7; Della Valle 3; Ndour NE; Burnell 21; Tonelli NE; Ivanovic 12; Mobio 2; Rivers 8; Cournooh 2; Pollini NE. All. Poeta