Scesa in campo da subito con l’approccio giusto, la Virtus ha dominato la partita a Venezia ed è rimasta in testa alla classifica. Dopo la sconfitta con il Partizan sono arrivate due nette vittorie esterne consecutive, ed era quello che ci voleva. Gli infortuni non danno tregua - ieri si è fermato Pajola per lombalgia - ma la squadra ha la capacità di trovare protagonisti sempre diversi. Ieri la copertina è stata per l’immarcabile Mannion, ma anche Jaiteh è parso (finalmente) in crescita e Lundberg in recupero, tra gli altri. Un roster lungo serve per partite come questa, ha detto il play azzurro alla fine.

Anche Milano ha regolato la sua avversaria (Brindisi) con autorità. Entrambe le squadre sono in un buon momento di forma, infortuni a parte.
Domenica - al Forum - ci sarà lo scontro diretto, che dirà molto in ottica primo posto. La storia recente dimostra che ha valore relativo, dato che nelle ultime due stagioni lo scudetto l’ha vinto chi partiva senza il vantaggio del campo. Di sicuro è sempre meglio arrivare primi che secondi, ma quel che conterà davvero - in ogni caso - sarà essere nel miglior stato di forma possibile a maggio, quando inizieranno i playoff. Intanto, prima del big match di domenica, ci sarà anche l’Eurolega. La Virtus giovedì sarà a Monaco, Milano a Madrid.

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VIRTUS, LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI