Virtus - Brescia, da domani scatta la finale scudetto

PREVIEW VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-GERMANI BRESCIA
Conclusa trionfalmente la campagna milanese, per la Segafredo da giovedì sarà tempo di finale. Ad attenderla la Germani Brescia, al gran ballo da debuttante dov’è arrivata con un percorso d’autorità, 3-1 con Trieste nei quarti di finale e 3-0 con Trapani in semifinale. Spicca un dato, sempre vincente in trasferta, un KO interno subito, quasi che il fattore campo non l’avvantaggi. Per la Virtus invece i precedenti turni son stati in antitesi, 3-2 con Venezia tutto interno, 3-1 con Milano con un KO in fiera e le 2 vittorie di cui si accennava in avvio al Forum, che riportano alla memoria le 2 vittorie consecutive in finale nel 2021, con Markovic&Teodosic a guidare, ricordo dolcissimo. La Germani allenata dall’ex capitano bianconero Peppe Poeta ha tra le su fila il giocatore votato MVP della stagione, Miro Bilan, un centro vecchio stampo ma con mani buone, potrebbe permettere ad Ivanovic di dare più minuti a Žižić così da consentire a Shengelia di rifiatare dopo gli extra sforzi di questi playoff, stante anche qualche ammaccatura di troppo. Non sarà della serie Polonara, mentre almeno per gara 1 molto probabile l’assenza di Clyburn, si farà coi 10 vincenti dell’EA7. Di fronte non si prospetta la pattuglia infinita di Milano (va rammentato che lo staff ha lasciato fuori 2 stranieri come Gillespie e Dimitrjievic oltre a Bortolani, sull’impiego nullo o quasi di altri son problemi interni, non certo di squadra corta) ma un roster a 8 con qualche minuto per Mobio nel riparto lunghi. Brescia ha sbancato Trapani tirando alla grande dall’arco (46% in 2 partite), e sigillando gara3 con 50 liberi (43 a segno), se non è record, poco ci manca. Quindi attenzione ai falli poiché molti dei suoi sono estremamente precisi ai liberi, importante sarà ripagare con la stessa misura dato il roster corto e la non grande predisposizione di alcuni alla difesa, vedi Della Valle, ma pure lo stesso Bilan, dai piedi non proprio da ballerino. In quel fondamentale sa elevarsi Ndour, e vincere il duello da parte di Shengelia potrebbe già essere una buona fetta di partita e della serie, così come non c’è tra gli esterni un pariruolo esuberante come Cordinier. Il gioco passa tutto dalla costruzione di Nikola Ivanovic, non un fulmine ma giocatore cerebrale e bravo quando la tensione sale. Nelle 2 partite in stagione, ha creato problemi Burnell, ma con l’Akele visto nei playoff una buona guardia pare esserci. Per la Virtus entrare con la mentalità giusta fin dalla prima palla a 2 sarà importante, dettare il ritmo ed imporre la difesa, quella difesa che meno di 2 mesi fa distrusse proprio la Germani nel corso di un solo quarto, il 3°, con intensità da Eurolega, quella che gli avversari non sono abituati ad affrontare.
Gara1 si gioca giovedì ore 20:30 alla Segafredo Arena, diretta Nove, Dmax, Dazn, Eurosport2 e Nettuno Bologna Uno. Arbitreranno i sigg. Attard, Bartoli, Grigioni.