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Cinzia Zanotti non sarà la prima allenatrice donna di una squadra maschile. L'attuale tecnico di Sesto San Giovanni, dopo averci riflettuto, ha declinato la proposta di Mauro Ferrari. Questo un estratto delle sue parole al Gazzettino.

"Devo dire innanzitutto che non stata io a cercare Brescia, ma l'AD del club Mauro Ferrari. Inizialmente pensavo non fosse così determinato, poi però ha rilasciato delle dichiarazioni che non lasciavano spazio a dubbi. Ho deciso alla fine di rinunciare alla sua proposta, seppure geniale, semplicemente perché devo sempre essere sicura di me stessa. La pallacanestro non ha distinzioni per me tra maschile o femminile, ma per allenare gli uomini c'è bisogno di una conoscenza maggiore e più approfondita, cosa che al momento non ho ma che non dispero di avere in un futuro molto prossimo.
Quanto hanno pesato alcuni messaggi negativi che ha ricevuto sui social? "Poco, anzi ci tengo a dire in questa intervista che in realtà di messaggi negativi ne ho avuti pochissimi e invece la stragrande maggioranza erano di sostegno e mi spingevano ad accettare. E' stata una scelta tecnica: c'è stato forse anche poco tempo. E costruire una squadra maschile, soprattutto ad altissimi livelli come è Brescia, richiede tempo e attenzione"

A questo punto - riporta il QS - Brescia va verso la promozione di Matteo Cotelli, vice di Peppe Poeta. C'è anche una possibilità per Max Menetti, che ha appena lasciato lo Zalgiris assieme ad Andrea Trinchieri.

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