Gameday: oggi gara 3 Brescia - Virtus alle 20.30

PREVIEW GERMANI BRESCIA - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
La notizia shock che ha colto il mondo del basket (ma non solo) riguardo la malattia di Achille Polonara, toglie sicuramente pahtos alla sfida scudetto in atto in questi giorni, ma va completata, e con l’unione di intenti vista ultimamente in casa Virtus è facile pensare che i giocatori in bianco e nero avranno un motivo in più per provare a far l’impresa. Nel frattempo, con in faretra il 2-0 frutto del doppio colpo in fiera, la Virtus sale a Brescia alla ricerca della vittoria che le permetterebbe di conquistare fin da martedì il 17° scudetto. Ne avrà 3 di possibilità, ma vista l’evoluzione della serie, meglio iniziare subito col piede giusto per approfittare di una Germani che sprecata l’opportunità in gara1 è parsa meno tonica e dentro la serie in gara2. Come segnalato dallo stesso Poeta, al di là dell’infortunio di Ndour, giocare ogni 48 ore partite da alta intensità diviene un problema, questo non vuole assolutamente dire che sarà una resa, ma par ci si avviti su di uno spartito più confacente le abitudini virtussine. Come segnalò coach Ivanovic terminata la stagione in Eurolega, era strano adattarsi ad una sola partita a settimana, il ritorno a ritmi intensi molto meglio, nonostante il roster non sia certo lungo, senza Polonara, da valutare l’eventuale rientro di Clyburn. Nelle prime 2 partite di finale, Ivanovic ha giostrato a 9 più pochi minuti di Belinelli, usando un quintetto cha ha visto impegnati anche i 3 playmaker in contemporanea, la presenza di un lungo, sì forte, ma non particolarmente mobile come Bilan, ha allungato l’impiego di Žižić dopo minimi passaggi con Milano. Poeta ha provato ad adattare la difesa per contenere Shengelia, in parte ha avuto effetto, scoprendosi però dall’arco, ma il vero problema per lui è stata la difesa Segafredo che ha asfissiato gli esterni della Germani, da lì le tante difficoltà incontrate ed i mesti 65 punti a referto. A casa propria, davanti ad un pubblico che mai aveva visto una finale scudetto, la Leonessa tenterà l’impresa, solitamente quando il divario fisico si fa cospicuo si prova ad indovinare la partita perfetta dall’arco. In quello dovrà fare attenzione fin da subito la Virtus, non lasciare esaltare i tiratori, meglio concedere un appoggio a Bilan piuttosto che piastrelle comode ai vari Rivers, Ivanovic, Della Valle e Dowe. La rabbia agonistica di Hackett, gli uomini in missione indicati da Pajola, la voglia di togliersi la nomea di perdenti segnalata da Shengelia, tutto questo potrebbe essere determinate per cogliere quella partita in più che ancora manca. Oltre alla voglia di dedicare il tutto al n° 33, come aveva già mostrato Clyburn da spettatore nelle prime 2 partite a Bologna.
Gara3 si gioca martedì ore 20:30 al PalaLeonessa A2A di Brescia, diretta Nove, Dmax, Dazn, Eurosport2 e Nettuno Bologna Uno. Arbitreranno i sigg. Lanzarini, Bongiorni, Gonella