TRENTO-VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Cordinier – voto 7– (13pti, 4/6, 1/3, 2/4) – qualche sbavatura nell’ultimo quarto sporcano una gara che resta, nel complesso, di altissima qualità, sia in attacco che in difesa. Le sue consuete accelerazioni sono un incubo per Trento.
Mannion – voto 7 – (15pti, 2/5, 3/5, 2/2) – ormai ha preso le giuste misure al campionato italiano. Sta in campo con autorità e, anche se in alcuni frangenti tende ad andare fuori giri, non molla mai le mani dal volante.
Belinelli – voto 7 – (10 pti, 1/4, 3/6, -) – Fa quello per cui è chiamato a fare, ovvero segnare canestri “pesanti”. Nell’ultimo quarto mette la tripla che blocca la rimonta di Trento. Questi due punti portano anche firma del capitano.
Pajola – voto 5,5 – (2pti, 1/2, 0/1, -) – Parte subito con un canestro, ma poi si spegne presto e viene limitato dai falli. Probabilmente ha accusato un po’ stanchezza.
Bako – voto 6,5 – (5pti, 2/2, - , 1/1) – Trento vince la gara a rimbalzo e lui è l’unico ad opporsi, con un po’ di sostanza, ai lunghi avversari conquistando 7 carambole.
Jaiteh – voto 5,5 – (3pti, 1/2, - , 1/4) – ancora ai margini dell’attacco bianconero. Fatica a mettersi in ritmo.
Hackett – voto 7 – (9pti, 2/2, 1/2, 2/2) – insieme a Belinelli, è l’uomo che blocca la rimonta di Trento nell’ultimo quarto. Oggi non è stato prezioso solo in difesa, ma anche in attacco.
Mickey – voto 6 – (6pti, 3/4, 0/4, -) – gioca con il freno a mano tirato forse sapendo che dovrà fare gli straordinari anche in Eurolega, a causa dell’infortunio di Shengelia.
Camara – voto NG –
Weems – voto 6 – (9pti, 3/6, 0/2, 3/3) – per via delle assenze è costretto a giocare come “quattro” tattico e si adatta al ruolo con alti e bassi.
Sergio Scariolo - Contenti in generale perchè abbiamo vinto su un campo di una squadra tosta e fisica, che aveva vinto 4 partite su 6 all'inizio del campionato e aveva dimostrato di essere una buona squadra, ben allenata. Sono molto contento del primo tempo, abbiamo giocato al di sopra di quanto mi aspettassi: forse poi ci siamo rilassati un po', non sono ovviamente soddisfatto della seconda parte, c'è stata una differenza molto evidente. La partita non è mai stata in pericolo ma dobbiamo imparare che le partite non finiscono quando sei avanti di 20 punti, soprattutto fuori casa. Siamo in emergenza ma alla fine a livello di minutaggi siamo stati in linea con quello che avevamo deciso per quasi tutti i giocatori. Impariamo da quello che non abbiamo fatto bene e andiamo avanti nel nostro percorso. Abbiamo un buon atteggiamento, se giochiamo insieme secondo i nostri principi siamo una buona squadra, se non lo facciamo ci complichiamo la vita come successo oggi. È difficile giocare con concentrazione alta ogni due giorni ma bisogna provarci. Mannion? Buona partita che si va ad aggiungere al suo percorso. In campionato per ora ha giocato come vogliamo, deve crescere in difesa non c'è dubbio ma lavora con impegno e con un buon atteggiamento.
Nico Mannion - Non è mai facile, abbiamo cominciato bene. Poi Trento ha giocato un secondo tempo più fisico, e ha tirato meglio.
Abbiamo tanti giocatori, siamo 17, quando uno manca gli altri devono fare un passo avanti.