PSA MODENA: Castro, Macchelli 2, Tinarelli ne, Pulvirenti 3, Bertoni 5, Tamagnini 10, Marra 4, Frilli 7, Ritacca, Saccà 14, Biscaro 19. All.: Solaroli

BSL SAN LAZZARO: Lolli 15, Saccaro 6, Forni, Binassi 6, Fabbri ne, Mellara 11, Masrè 8, Bernardi 4, Cavazzoli 5, Vercellino 2, Allodi 15. All.: Rocca. Ass. All.: Lelli e Guidetti.

Parziali: 11-14, 26-31; 43-42

Arbitri: Resca e Fiocchi

Verrebbe da dire che si vince in allenamento ed in partita si va per ritirare le coppe. Ecco, in modo così semplice i Cinghioss dopo una settimana di duro lavoro hanno trovato la propria coppa in quel di Modena, vincendo contro una diretta rivale per la salvezza, mettendo così ad oggi 8 punti di distanza dalla zona playout. Un match quasi sempre in equilibrio, che ha regalato alla truppa di Rocca le solite certezze ma anche la stessa difficoltà al tiro, in una serata avara di gloria in attacco per Masrè, ma un leader nella propria metà campo, e per Allodi il quale solo nel finale ha raddrizzato la mira, ergendosi a miglior marcatore della serata nella nuova veste voluta dal coach biancoverde di playmaker. Anche Mellara ha dato un grosso contributo, specie quando la BSL ha dovuto giocoforza non far rientrare più nell’arena Capitan Binassi: per lui doppia-doppia (11+10 rimbalzi) ed una solidità difensiva impressionante.
Poi, nella seconda metà di gara, Lolli ha fatto vedere tutto il suo valore, reggendo quasi da solo l’urto che Modena ha trovato a metà del terzo quarto, grazie a canestri importanti sia da due che da tre punti. In quel frangente le maggiori rotazioni hanno portato alla causa sanlazzarese energia e qualche punto, abbrivio che i Cinghioss hanno trascinato anche nell’ultima frazione dove, in soli 10’ di gara hanno raccolto 30 punti, gli stessi fatti nei primi due quarti.
Per Modena va sottolineata la grande prova di Alessandro Saccà e di Biscaro, quest’ultimo una vera e propria furia nel finale di gara, quando con l’energia della disperazione c’è stato l’assalto all’arma bianca da parte dei padroni di casa.
Ora si dovrà fare i conti con l’infermeria, per via di alcuni acciacchi accusati da Capitan Binassi, Sgorbati e Fabbri, nella speranza che per il match di Ferrara tra poco più di una settimana si potrà finalmente contare su un roster al completo.
Ora a San Lazzaro ci si gode per qualche ora la vittoria, in attesa di capire se davvero la metamorfosi sotto il profilo del gioco è iniziata davvero o se è stata solo una casualità.

IL CALENDARIO DELLE FINAL EIGHT DI SERIE A2
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE