VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ZALGIRIS KAUNAS 79-82 (23-15; 42-37; 65-58)

L’avventura europea inizia con una bruciante sconfitta. Dopo un inizio shock la squadra, di Banchi ha condotto per gran parte del match toccando per due volte le quindici lunghezze di vantaggio. Lo Zalgiris ha avuto il merito di non mollare mai psicologicamente e spinta da Evans ha ribaltato la gara nel quarto quarto. L’ultima frazione di gioco è stata fatale per la Segafredo che non ha più trovato la via del canestro gettando via tutto quello di buono costruito in precedenza. La nota positiva della serata è stato l’esordio stagionale di Dobric che ha avuto un ottimo impatto sia in attacco che in difesa.

Cronaca: è del capitano Belinelli il primo canestro della stagione europea della Virtus. La sua realizzazione in contropiede è l’unico goal dei primi cinque minuti di gioco. Le polveri della Segafredo sono bagnatissime, specialmente dalla lunga distanza (0 su 5). Banchi è costretto a chiamare subito time out per rimettere ordine in attacco. Gli urli del coach bianconero e l’esordio stagionale di Dobric scuotono Bologna. L’ala serba si presenta ai suoi nuovi tifosi con due triple consecutive che infiammano il Paladozza e fanno mettere il muso avanti ai padroni di casa. Un parziale di 21 a 5, tutto di tinte bianconere, accompagna le squadre al termine del primo quarto sul punteggio di 23 – 15.
E’ ottimo l’ingresso in campo di Mickey che per alcuni minuti respinge quasi da solo il rientro dello Zalgiris. Lentamente i giri del motore felsineo calano non trovando la giusta propulsione da parte della coppia Pajola-Smith. Banchi ruota tutta la sua panchina, ad eccezione di Lundberg, e con il rientro in campo di Hackett la Virtus vola su +15 (40 – 25). Lo Zalgiris ha una reazione sul finire del primo tempo e con tre canestri consecutivi dalla lunga distanza ricuce le distanze: 42 – 37 al ventesimo.
La Zalgiris rientra in campo con maggiore aggressività puntando con decisione il canestro virtussino. Arriva la parità a quota 44. Mickey scaccia la paura colpendo i lituani sia da vicino che da lontano. In un amen la Segafredo riconquista, prima la doppia cifra di vantaggio, e poi il massimo vantaggio di 15 lunghezze sul 63 – 48, spinta dalla crescita di Cordinier e Shengelia. Sul più bello però la Virtus si addormenta commettendo tre palle perse in un minuto. Cacok va dietro la lavagna. 65 – 58 a fine terzo quarto.
I lituani sono un osso durissimo e reagiscono ad ogni spallata di Bologna con le zingarate di Evans. L’attacco della Virtus frena bruscamente negli ultimi cinque minuti di gara e la contesa si innervosisce. Gli arbitri fischiano alcuni falli dubbi a Mickey e a Belinelli e dal caos generato lo Zalgiris trova un parziale di 13-1 che ribalta la partita. Il solito Evans mette il canestro da tre punti che caccia la Segafredo a -6. Shengelia, Belinelli e Mickey riavvicinano Bologna ad una sola lunghezza di distacco. Ancora Evans mette punti in cascina dalla lunetta, ma stavolta fa solo 1 su 2. Gli uomini di Banchi hanno l’ultimo possesso per trovare la vittoria, ma Cordinier perde palla e partita. Finisce 79 – 82.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ZALGIRIS KAUNAS 79-82 (23-15; 42-37; 65-58)
BOLOGNA: Cordinier 12; Lundberg NE; Belinelli 7; Pajola 0; Smith 4; Dobric 12; Cacok 2; Shengelia 17; Hackett 7; Mickey 18; Polonara 0; Dunston 0. All. Banchi
ZALGIRIS: Evans 25; Mitrou-Long 6; Lekavicius 2; Hayes 2; Giedraitis 0; Smits 10; Birutis 4; Dimsa 10; Lavrinovicius NE; Manek 8; Butkevicius 6; Ulanovas 11. All. Maksvytis.
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