(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

60 anni fa una sfida pasquale tra Bologna e Milano venne ribattezzata Pasqua di sangue: si parlava di pedata, di rossoblu da un lato e nerazzurri dall'altro, alla fine non ci fu nessun sangue ma solo una vittoria esterna che però sarebbe stata dimenticata sull'altare del 7 giugno e dello scudetto calciaiolo. Qui è un po' tutto ridimensionato, ma era bello ricordarlo. Fortitudo casalinga, Milano (Urania) avversaria, dopo una settimana che come sempre capita in un post vittoria ha visto meno disperazione per il famigerato mercato dopo le buone prove di Conti e Taflaj nella facile - o resa tale - trasferta di Latina - e una attesa, più che altro, per sapere cosa ne sarà di Aradori e Fantinelli. Difficile il primo, probabile il secondo: come si dice sempre in questi casi, si deciderà all'ultimo. Ogni altra previsione, diciamo, serve solo per riempire spazi.

Mercato, allora. Niente di nuovo sotto il sole, in Fortitudo come altrove: Forlì aspetta di sapere se Magro verrà liberato, Trapani aspetta Amar Alibegovic, tutti sono vigili ma nessuno realmente si muove. Manca una settimana, poi chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Almeno, dopo il 5 aprile, quella parolina di tre sillabe e sette lettere uscirà dagli articoli che siamo costretti a scrivere da mesi e mesi. Per fortuna, verrebbe da dire: per ora e adesso Giuri, come avrebbe cantato Ambra un po' di decenni fa. Oggi gioca contro Udine, con Treviglio. Il resto, chissà.

Gli avversari

Urania Milano, quindi. Playoff tranquilli e 14-14 di record per un equilibrio che si vede anche nel bilancio casa fuori: 7-7 e 7-7. Qualche acciacco sparso, recenti alti e bassi - vittoria a Verona, sconfitta casalinga con Cento - per la squadra di coach Villa: rivedremo l'antico Montano (una dozzina di punti di media, come ormai da una vita) così come Aristide Landi, una decina. In regia naviga Amato, mentre servirà attenzione al muscolare esterno Potts, che contro la non difesa Fortitudo dell'anno scorso andò in doppia cifra a rimbalzo già alla fine del primo quarto. Il problema attuale di Milano è quello degli infortunati: contro Cento lo stesso Amato, oltre a Bonacini e al lungo Beverly, l'hanno dovuta vedere e non giocare. Recuperabile il primo, difficile gli altri

Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP Pass e Nettuno Bologna Uno.

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