Durante il ritiro di Lizzano in Belvedere il coach della Fortitudo Matteo Boniciolli e Daniele Cinciarini sono stati intervistati da Giacomo Bianchi per Nettuno TV.
Ecco le loro parole.

Matteo Boniciolli - Secondo il manuale dell'allenatore ora dovrei dire "aspettiamo, vediamo". La realtà è che stiamo lavorando molto bene, la squadra dà sensazioni molto positive, un gruppo di veterani che sa perchè è venuto qui. E ci sono tre ragazzi che ci stanno dando una mano enorme, Montanari, Murabito e la grande scoperta per me è Pederzoli, che ha una solidità pazzesca. Abbiamo deciso di tenerlo coinvolto nel discorso prima squadra e questo mi fa piacere. Il livello tecnico della squadra si è alzato tantissimo, e vedere questi tre ragazzi che riescono a stare dentro a questo contesto oserei dire violento - dal punto di vista fisico - è una cosa che mi fa molto piacere.
Cambia il modo di allenare? Sì, cambia tutto. Negli scorsi anni - con un gruppo di ragazzi straordinari - abbiamo lavorato sull'ABC. Qui lavoriamo sulle sfumature. Abbiamo giocatori a cui si deve spiegare poco. Bisogna tenerli in condizione, dar loro degli obiettivi, farli lavorare in termini di squadra, ma sicuramente non bisogna occuparsi dell'ABC come abbiamo fatto con grande gioia l'anno scorso.


Daniele Cinciarini - La nostra stagione inizia qua, qui si mettono le basi. Abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico, e da un paio di giorni abbiamo iniziato a mettere dentro schemi offensivi e difensivi.
C'è qualcosa di differente rispetto agli anni passati? L'affetto e il calore dei tifosi, che abbiamo vissuto due volte, prima al PalaDozza e poi qui sabato sera con la festa dopo l'allenamento. Lizzano è stata invasa dai tifosi fortitudini. Credo che il gruppo - con questa energia che ci danno i tifosi - possa davvero fare grandi cose, se tutti remiamo nella stessa direzione.
I nuovi? Credo che la società si sia mossa veramente bene. Ha portato giocatori cresciuti nel vivaio Fortitudo e che sono tornati, come Fultz e Chillo; poi c'è un mix di esperienza, e poi abbiamo anche un americano che è Amici, che è davvero simpatico e anche molto disponibile a sacrificarsi per la squadra. E' una squadra totalmente differente rispetto all'anno scorso per caratteristiche tecniche e d'età. Siamo più esperti, e quindi magari nei momenti decisivi avremo più carte da usare.


(Foto di Fabio Pozzati)

BASKET CITY AL MARE, 25/8/2017
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91