Alston, "Sappiamo di poter raggiungere i playoff di Eurolega"

Derrick Alston è stato ospite di Sport Club su E-Tv.
Stai giocando molto bene, a livello da Eurolega. “E' un livello diverso da quello a cui ho giocato in precedenza, è una nuova sfida. Ivanovic è uno sprone, e tutto si sta sviluppando con soddisfazione”
Quanto è stato importante tuo padre nella tua crescita? “Mi ha aiutato fin da quando ero piccolo, è stato fondamentale perchè mi ha messo la palla in mano quando ero ancora piccolo. Mi guarda, e dopo ogni partita mi dà consigli”
Il principale consiglio che ti ha dato? “Avere fiducia in quello che faccio, mantenere sempre la concentrazione, avere attenzione su ogni piccolo particolare, tutto quello che può servire alla squadra per aiutarla. Sono consigli più tecnici che non motivazionali: non avere paura di prendere un tiro quando c'è bisogno, essere sempre presente. Mio padre è importante, ma già il fatto di giocare a questo livello per me è una grande motivazione”
In Eurolega state facendo meglio di quanto forse non ci si aspettasse. “Cerchiamo di dare la maggiore importanza possibile ai dettagli, e siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo. E la cosa importante è non perdere mai la concentrazione”
Avete già preparato la gara con Dubai? “Sarà una partita difficile, li abbiamo già studiati e ce la giochiamo qua, davanti al nostro pubblico”
Edwards gioca con molti alti e bassi. “E' un giocatore incredibile, e se ha momenti non buoni è anche per colpa nostra. Dobbiamo cercare di aiutarlo perchè è un talento che può risolvere le partite, e noi dobbiamo metterlo in grado di svolgere questo ruolo”
Le cose su cui Ivanovic lavora di più? “Sui singoli particolari di ogni singola partita, sui dettagli, le marcature, gli schemi”
Arrivare ai playoff in Eurolega è un sogno o ci si può arrivare? “Le cose saranno sempre più difficili, ma per quello che abbiamo fatto finora dobbiamo provarci, cercando di crescere giorno dopo giorno. Il nostro obiettivo è arrivare ai playoff, e sappiamo di avere la forza di raggiungerli”
Cosa hai pensato quando la Virtus ti ha chiamato? “Mi hanno chiamato Ronci e Ivanovic, e ho subito pensato che fosse una grande opportunità per la mia carriera. Sia io che la mia famiglia che il mio agente sono stati contentissimi”
La differenza tra il campionato spagnolo e quello italiano? “In Spagna il gioco è più fluido, qui c'è molta più tattica”
Meglio le ragazze italiane o spagnole? “No comment, non voglio deludere nessuno”
Chi vincerà il campionato? La Virtus o Milano? “Speriamo noi”
Ci sono state le dimissioni di Messina e Obradovic. “Sono allenatori che hanno fatto tanto per questo sport, sono due leggende, ed entrambi resteranno nel mondo della pallacanestro”