Disavventura per Giacomo Borsari, ex fisioterapista Virtus negli anni del Grande Slam
e da anni attivo e molto conosciuto nel mondo sportivo con collaborazioni illustri, anche in NBA, tanto da meritarsi il soprannome di "professor Caviglia".
Secondo quanto riporta Rosario di Raimondo su Repubblica - infatti - dopo un’ispezione a sorpresa, i NAS di Bologna l’hanno denunciato per esercizio abusivo della professione. Secondo i carabinieri, infatti, nei suoi studi lavorerebbe come fisioterapista pur non avendo una laurea riconosciuta in Italia. Agli atti dell’indagine, coordinata dalla procura, ci sarebbero testimonianze di suoi pazienti che non avevano mai dubitato di lui.
Su Repubblica, Borsari ha così spiegato la vicenda: Mi sono laureato in fisioterapia nel 2018 a Lugano. Ho scelto di laurearmi anche se non ne avevo bisogno perché ci tenevo. Lavorando, non potevo prendere la laurea in Italia, perché veniva chiesta una frequenza continuativa, e quindi sono andato in Svizzera, sotto una Università maltese.
Quel titolo in Italia non è ancora riconosciuto, ma secondo Borsari lo sarà a breve. Mi sono dovuto affidare a un avvocato (Maria Claudia Pàntano, ndr) perché portasse avanti la pratica al ministero della Salute. Per velocizzare. Dovrebbe essere definita entro aprile.
Io non facevo il fisioterapista in Italia, non usavo macchine o laser. Faccio il massaggiatore sportivo e l’operatore olistico.
Non può capire quanto sono incazzato. Lavoro tanto, faccio beneficenza e sono bravo a sbloccare le caviglie. Forse ho dato fastidio a quattro colleghi invidiosi a cui rubavo i clienti.

(foto tratta da Virtuspedia)

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