L'AD della Virtus Luca Baraldi ha parlato su Stadio, sentito da Luca Corsolini.
Un estratto delle sue parole.

E' l'intesa Virtus-Milano a rafforzare tutti. Un'intesa che ha un fine ben preciso, e infatti condiviso da tante altre squadre: bisogna recuperare quell'interesse comune che era venuto meno negli ultimi anni. Primo banco di prova, i diritti tv dei prossimi anni.

La situazione in Fiera? È chiaro che il Paladozza era la nostra casa naturale, ci siamo spostati in Fiera quando l'esigenza di soddisfare un numero crescente di richieste è diventata un'urgenza. La Fiera è stata il miglior compagno di squadra. La prima partita era un test, con Cantù la gente ha potuto toccare con mano le modifiche. Ogni osservazione è stata accolta. Io sono molto contento dell'ambiente, dell'offerta che in tanti abbiamo alimentato andando incontro agli interessi della gente. L'Arena è già una vittoria, anche in modi inattesi: a regime avremo creato pure dei posti di lavoro.

La coppa intercontinentale? Ci andremo perché è giusto rispettare un diritto acquisito sul campo, ma ci andremo anche consapevoli del nostro ruolo di richiamo per l'evento. E se torniamo a casa con una nuova coppa, con quell'etichetta oltre tutto...

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