Matteo Gentilini, vicepresidente del Consorzio e amministratore di Flats Service, è stato ospite di Cuore Fortitudo.

Essere tifosi Fortitudo e imprenditori porta a doversi impegnare. "Speriamo di essere un volano per tutti, come dice anche il presidente Di Pisa. Ma ricordiamo che senza Muratori, qui, non ci sarebbe nessuno"

Quando nasce la passione? "A metà anni 80, ai tempi dell'ascensore. Il mio idolo era George Bucci, e da piccolo il ricordo più bello è il derby del sorpasso. Poi invece ero presente a Treviso il giorno dello scudetto, nel 2000"

La più grossa delusione? "Oltre al tiro da 4, direi il taglio di Gene Banks nel 1988"

La situazione del Consorzio? "Abbiamo perso molti consorziati, ora cerchiamo di riportarne ma non è facile perchè c'è un po' di sfiducia. Noi cerchiamo di portare imprenditori al palasport e ne escono sempre ben impressionati, vogliono ritornare. Abbiamo gente che fa una trasferta infrasettimanale in treno a Lecce, questa sì che è passione."

Magari a vedere questi stranieri passa la voglia di impegnarsi. "Sì ma il cuore Fortitudo va al di là dei giocatori e degli stranieri"

Un pensiero su Dalmonte? "Amore a prima vista da quando vinse il derby nel 1996 da subentrante a Scariolo"

La questione per cui la Fossa allontanerebbe gli imprenditori? "Favole, non esiste sudditanza verso la Fossa. Senza di lei non esisterebbe nemmeno la Fortitudo. E vorrei che le divergenze venissero chiarite, per poter remare tutti nella stessa direzione. Discutere la Fossa è fuori dal mondo"

La serie A è spezzata tra Virtus, Milano e le altre squadre. "In A1 è un altro mondo, ci sono altre cifre. Io sono sempre stato tifoso, ho voluto mettermi dall'altra parte della barricata anche per capire meglio la situazione, ma anche in A ci sono divari allucinanti tra chi è davanti e gli altri"

Speranze? "Il prossimo obiettivo nostro è quello di diventare main sponsor. Sogno di poter sentire la frase 'Flats Service Fortitudo': se ne era già parlato in estate"

Anche in serie A? "Sicuramente, il mio gruppo quando si impegna lo fa fino in fondo"

Un logo senza aquila andrebbe accettato? "Farei fatica"

Un pronostico per la trasferta di Lecce? "Siamo fiduciosi, poi abbiamo recuperato qualche giocatore"

Che budget serve in A2 per essere al vertice? "A Cento hanno speso 450mila euro, ed è tra le prime. Udine ha speso di più ed ha appena esonerato Boniciolli. Ma il campionato non è mai stato lineare, e in questa categoria è più difficile muoversi sul mercato"

Potreste intervenire sul mercato? "Ne stiamo parlando, speriamo di schiarirci le idee nei prossimi giorni"

La squadra nel girone d'andata ha faticato in trasferta. "Nel girone di ritorno avremo trasferte teoricamente più abbordabili. Sono curioso di vedere cosa capiterà domani in un ambiente sold-out"

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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