Amedeo Tessitori è intervenuto ieri in diretta sul profilo Instagram di Legabasket.
Un estratto delle sue dichiarazioni.

La scelta della Virtus. “Ho dovuto prendere una decisione davvero veloce; con Treviso ho passato
due anni importanti della mia carriera, loro mi hanno aiutato molto a rilanciarmi come giocatore e resto molto grato a tutto l’ambiente, ma il nostro lavoro ci porta a delle scelte e ho colto la sfida di venire a Bologna per
potermi mettere in gioco e verificare fine a che punto posso arrivare. Certo, sono emozionato; la voglia di scendere in campo, di entrare nello spogliatoio, di riprendere le nostre vite di giocatori sono cose importanti. È stato anche un periodo positivo quello passato perché ci ha permesso di stare tanto con le nostre famiglie, ma ora sono pronto a ripartire.
Ho avuto un colloquio con Djordjevic che è stato molto convincente: per lui come coach, e per il tipo di società in cui entro e di sfida che mi si imporrà. Djordjevic è un allenatore di grande esperienza che mi può insegnare molto
a darmi grandi opportunità di crescita”


Obiettivi. Devo certamente aumentare la fisicità; poi tecnicamente devo migliorare in post basso, sul roll, e spero di crescere in altri movimenti per acquisire maggiore imprevedibilità.

Quali sono le partite davvero importanti giocando a Bologna? Tutte, no? Ma sì, ho già capito quali siano le partite più importanti della stagione, per Bologna. Certo, è bello giocare a Basket City, per la passione che si sente, che ti sprona a dare molto di più. Poi noi entriamo in campo anche per rendere felici i tifosi, per dare emozioni a chi viene a vederci.

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