VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CARPEGNA PESARO 88-76 (32-24; 13-18; 23-12)

La Virtus conferma il primato in classifica conquistato una settimana fa ai danni di Milano. Pesaro non è riuscita ad opporre molta resistenza, ad eccezione del secondo quarto. La Segafredo ha messo la museruola ad uno dei migliori attaccanti del campionato, Abdur-Rahkman, con una partita di grandissima sostanza da parte di Hackett. L’MVP è stato Weems, che è stato il giocatore bianconero più costante in attacco nell’arco dell’intera partita, ma tutti i giocatori di Scariolo hanno dato un contributo, ad eccezione di Mickey, che prosegue il periodo nero. L’ex San Pietroburgo stasera è stato schierato da centro titolare, con Jaiteh in tribuna per scelta tecnica, ma non ha saputo cogliere l’occasione per dare una scossa alla sua stagione.

Cronaca: ottimo impatto sulla partita di Totè che appena allacciate le scarpe piazza 4 punti consecutivi, conditi da un assist per Moretti. Scariolo ha bisogno di alzare l’intensità difensiva e allora manda in campo Hackett al posto di un distratto Mannion. Il nativo di Forlimpopoli recupera subito un pallone al primo possesso utile per mandare un segnale agli avversari e ai propri compagni. Lundberg tira delle pietrate, mentre Cheatam e e Charalampopoulos sono precisi da oltre l’arco e allora Pesaro si porta sul +9 (10 – 19) a metà primo quarto. La Segafredo reagisce con un parziale di 22 – 5 che la riporta avanti, con Hackett e Weems protagonisti. La prima frazione di gioco si chiude con un canestro (con fallo subito) da cineteca di Marco Belinelli che fissa il punteggio sul 32 – 24.
Scariolo prova a schierare Lundberg in cabina di regia per far rifiatare Hackett. L’esperimento non porta però grandi risultati e gli ospiti si riavvicinano a -1 (43 – 42), spinti dal risveglio di Abdur-Rahkman. Bologna si affida alle spalle di Shengelia che, insieme al solito Weems, respingono l’ultimo assalto di Pesaro del primo tempo. 45 – 42 al ventesimo.
Nel terzo quarto si rivede in campo Mannion che segna un bel canestro in penetrazione dopo pochi secondi. Le ali di Pesaro, Cheatam e Charalampopoulos, continuano a pungere dalla lunga distanza, mentre Mickey continua a percorrere un buio tunnel che sembra non conoscere fine. L'hombre del partido bianconero di stasera è Kyle Weems che segna i canestri che ricacciano indietro la Carpegna. Con una fiammata da sei punti consecutivi di Lundberg, la Segafredo riottiene la doppia cifra di vantaggio. 68 – 54 al 30esimo.
Gli attacchi tornano ad essere i protagonisti, come nel primo quarto, e il divario diventa considerevole. Bologna si porta sul +20 (84 – 64). Pesaro alza bandiera bianca e si fa notare solo per due falli, eccessivamente duri, da parte di Visconti. La Virtus festeggia un nuovo successo nel campionato italiano. Finisce 88 – 76.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – CARPEGNA PESARO 88-76 (32-24; 13-18; 23-12)

Pesaro: Kravic 6; Moretti 10; Tambone 2; Charalampopoulos 14; Cheatham 12; Abdur-Rahkman 9; Visconti 5; Stazzonelli ; Daye 8; Totè 10; Delfino . All. Repesa
Bologna: Mannion 5; Belinelli 8; Bako 4; Lundberg 11; Shengelia 9; Hackett 13; Menalo ; Mickey 4; Camara 2; Weems 17; Ojeleye 10; Abass 5. All. Scariolo

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HALFTIME: VIRTUS-PESARO 45-42