EPILEPSY MATCH, LA TESTIMONIANZA DI BRUNAMONTI E GALANDA
Roberto Brunamonti e Giacomo Galanda, testimonial dell'Epilepsy Match di sabato sera, sono stati sentiti da Damiano Montanari su Stadio.
Un estratto delle loro parole.
Brunamonti - Non solo la Virtus, ma anche la Fortitudo e il Bologna calcio sono sempre stato vicino a iniziative come questa. In certi contesti non esiste la rivalità sportiva. L'Epilepsy Match è un evento legato all'Epilepsy Day e rappresenta un primo passo importante per porre attenzione su una problematica che purtroppo coivolge tante persone. Sono felice di dare il mio piccolo contributo.
Galanda - Il fatto che il mondo della pallacanestro si mobiliti per sensibilizzare l'opnione comune su un tema come la lotta all'epilessia conferma lo spirito di squadra del nostro movimento. Lo sport vero veicola valori profondi. Ho potuto constatarlo a livello personale, in uno dei camp che organizzo in estate ho avuto la fortuna di ospitare una bambina con epilessia. La responsabilità che ci siamo presi assieme ai suoi genitori le ha permesso di essere serena in un contesto protetto e di inserirsi al meglio in un gruppo con altri coetanei.