ACQUA SAN BERNARDO CANTU' - LAVOROPIU' BOLOGNA 67-80

Fantinelli, Saunders, Aradori, Mancinelli, Happ. Manca direttamente un quintetto, alla Fortitudo, ma se i risultati sono questi che allora recuperino pure con tutta calma, dato che la nuova situazione di emergenza ha rivitalizzato tutta la truppa e portato, in quel di Desio, all’ennesima vittoria. Con ancora gli ex reprobi Sabatini, Palumbo e Totè a dimostrare che in campo ci possono stare eccome, con Baldasso già felice del suo ruolo e con Banks che, senza altri compiti che non quello di andare e colpire, va e colpisce in tutta libertà. E ora si continui pure a guardare il fondo classifica, ma se l’andazzo è questo, ecco, qui il mondo è cambiato eccome.

Si parte con collettive pance ancora appesantite dalle feste, palla che gira poco e percentuali irrispettose del gioco. Il viaggio è in equilibrio, senza grosse cose da raccontare, poi al primo girar di panche Dalmonte esce il rientrante Cusin e il nuovo Baldasso: Cantù prova a sgommare con tanti liberi, la Fortitudo sta in zona con tripla di Totè e successiva, sulla sirena, tripla a puntate di Banks: regali su regali, perché a 1” dalla fine, sotto il suo tabellone, Banks falleggia su Procida. 19-16 interno al 10’.

Digeriti i pasti si sbloccano gli attacchi, con Cantù sempre un nasino avanti ma con Bologna – in quintetti atipici, mettendo anche Whiters da 3 e Totè da 4 in contemporanea – che tiene la classica botta. L’ex ma chi lo ha preso? è inarrestabile, se non la mette la ribalta bene, e alla sirena si è avanti di 1, 42-41.

Al rientro giocano tutti che è una meraviglia, e davanti ad una Cantù imbabolata e tardiva nella reazione Bologna corre e si diverte. Ci pensano anche Sabatini e un fosforico Palumbo, e si fa 59-46. Pancotto si mette a zona, ma contro gente invasata e – soprattutto – in fiducia conta poco: Whiters alla sirena, ed è 66-51 al 30’.

Il resto è totale gestione, con una Cantù che non ci crede più e la Fortitudo che forse si diverte così tanto che vorrebbe continuare a giocare all’infinito. Altra tripla di Totè che ormai è in totale sverzura, partita finita, occhi che strabuzzano, altro giro, altra vittoria.


(foto Fortitudo Pallacanestro 103 - Valentino Orsini)