Il sindaco di Avellino Gianluca Festa ha pagato di tasca sua i 20000 euro di prima rata FIP per provare a salvare la società e a farla iscrivere al campionato di serie B prima della deadline fissata per la mezzanotte di ieri. Il sindaco, - ex giocatore della Scandone - ha chiamato Gianni Petrucci per informarlo, e ha dichiarato al Ciriaco non potevo far sparire la Scandone per 20mila euro. Tenterò l’impossibile”.
Questo lascia ai tifosi almeno un piccolo margine di speranza, in attesa dell'udienza fallimentare del 12 luglio.

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