MENETTI: CONVINTO DI QUEL CHE HO DETTO. LA VIRTUS E' TRA LE CANDIDATE AL TITOLO, NOI CERCHEREMO DI DELUDERLI
Il coach di Treviso Max Menetti ha presentato la sfida playoff contro la Virtus, che inizierà domani.
"Questo è il nostro secondo playoff, dopo quello in A2. Ora però è A1, eccitante, entrandoci dalla porta principale, conquistandoci il posto non all'ultimo istante ma con qualche giornata di anticipo. Incontriamo una delle grandi storiche del nostro campionato, siamo molto contenti di essere qui"
Avevi detto che la Virtus era la favorita allo scudetto. "Non sono uno che mette le mani avanti. E' chiaro che Milano è un'altra delle candidate, non scherziamo, ma io sono convinto di quello che ho detto, al netto dell'incrocio playoff. Vedo il loro roster, la forza della squadra, non mi fido della sconfitta con Trento e di ipotesi di crisi: so come sia Basket City e conosco il modo in cui Djordjevic sa compattarsi con la squadra. Due anni fa arrivò e vinse la Champions, per dire. Per questo sono convinto che siano tra le candidate per il titolo, anche se noi cercheremo di deluderli. Ma, guardando il campionato, credo a quello che ho detto."
Come ribaltare il pronostico? "Focalizzando su gara 1 e non sulla serie. Poi cercare di trovare il massimo della competitività lungo tutto i 40', con quello che ne consegue. La squadra sta bene, abbiamo solo Lockett in forse per un recente problema al piede, ma è una partita che stiamo preparando da un bel po'. Concentriamoci su noi stessi. Poi, se mi fosse stato chiesto chi avrei voluto togliere alla Virtus avrei detto Weems... leggo che è in forse, ma comunque hanno un roster tanto lungo e questa è la loro principale qualità"
C'è la formula nuova. "E' strano, ma tutto il campionato è strano, a partire dal numero dispari di squadre, o dai vari stop per Covid. Di solito si finiva la regular alla domenica e iniziavano i playoff di giovedì, ma ci siamo dovuto abituare alle novità. Questa nuova formula andrà esplorata da parte di tutti: giocare partite una dietro l'altra è normale nelle Final Eight, qui è una cosa inedita, e noi comunque cerchiamo di essere pronti e profondi. Sono due partite di fila, ma durante l'estate si fanno tornei dove giochi ogni 24 ore. Chiaro che se avessero chiesto consigli agli allenatori avrebbero ricevuto tante diverse risposte, posso solo pensare che chi lo ha deciso lo abbia fatto sapendo la situazione"
La Virtus ha perso spesso in casa. "Senza pubblico tutto è stato aleatorio, poco fattore campo: magari le luci e i canestri, ma in realtà non ci sono stati altri vantaggi. Io penso che la Virtus è arrivata ai playoff in Coppa senza sconfitte, poi posso pensare che può essere una squadra simpatica o non simpatica, ma il non essere arrivata in Eurolega è una sconfitta per tutto il movimento. Ecco, io penso che queste sconfitte in casa siano state figlie del doppio impegno"
Sarà gara ad alto ritmo? "Entrambe le squadre cercheranno di fare la loro migliore partita. A noi piace giocare un certo tipo di basket e dare la nostra faccia migliore, dobbiamo correre ma per farlo serve un minimo di solidità difensiva. Quando riusciamo a farlo siamo efficaci, e siamo stati una squadra che ha giocato una stagione abbastanza continua, senza molti alti e bassi"
La squadra che stimoli ha? "Intanto abbiamo recuperato Sokolowski e Mekowulu, l'unico problema è Lockett: non è una cosa seria ma un po' dolorosa, e speriamo di recuperarlo se non per gara 1 almeno per gara 2, dato che è un playoff e lui comunque vuole giocare. Per il resto non siamo certo impauriti, non pensiamo al passato se non per stimolarci pensando alle altre gare con la Virtus. Forse non abbiamo tanta esperienza, ma c'è grande entusiasmo e voglia di essere sfrontati. Cercheremo di giocare duro anche se non abbiamo picchiatori, ma in questo dovremo alzare il nostro livellO. Non dimentichiamoci che affrontiamo una Virtus dove la differenza la possono fare anche i singoli, pensiamo a Belinelli e Teodosic: noi dovremo rispondere con il collettivo, con minuti importanti che devono arrivare anche dalla panchina specie se Lockett non ce la farà. Loro sono profondi, ma anche noi nel nostro piccolo delle alternative ne abbiamo. Ricordiamoci che inizia un torneo chiamato playoff scudetto, e chi lo vince si porta a casa il campionato"
Con la Virtus ci sono stati precedenti negativi. "E' un campionato che giudicheremo comunque molto positivo, con le nostre vittorie e sconfitte. Avremo dentro orgoglio, ma non sarà sufficiente: so che dopo una sconfitta, comunque quello che è successo è successo, e anche battendo la Virtus di 30 non è che il passato venga cancellato, non ci sono vendette. Ora abbiamo un ricordo fresco che dovrà darci qualcosa dentro, ma soprattutto quel che conterà sarà la voglia di essere competitivi"