Come ha detto capitan Belinelli a fine partita, Era una partita importante, da vincere e la Virtus l’ha vinta, tra l'altro con una grande prestazione messa sul campo. A parte i primissimi minuti i bianconeri sono stati sempre in vantaggio, controllando i rimbalzi (39-28) e tirando con un fantastico 17/34 da tre. La prima raffica di Belinelli - 11 punti consecutivi - ha spaccato la partita nel secondo quarto, e da lì in poi le Vu Nere non si sono più guardate indietro, gestendo la partita e rispondendo colpo su colpo a tutti i tentativi di recupero di Milano. Chiaramente l’assenza di Shields ha avuto il suo peso, dato che è uno dei “tre tenori” imprescindibili su cui Messina basa il suo gioco. Ma intanto, le Vu Nere sono state eccellenti ad affrontare chi hanno trovato di fronte, e hanno mandato un segnale agli eterni rivali, dato che è la terza vittoria bianconera su quattro partite stagionali.

Secondo posto

E’ una vittoria pesante. La Virtus ora è seconda da sola, a -2 dalla capolista Brescia - cui farà visita lunedì 25 marzo, dopo la doppia trasferta europea a Kaunas e Belgrado - e si è assicurata il +2 e differenza canestri favorevole con Milano.

Ieri sera - in sala stampa - si è parlato anche di importanza del fattore campo nei playoff, ed Ettore Messina ha detto che a suo parere quest’anno, con la serie di finale più corta, potrebbe pesare ancora di più. La Segafredo ha un fattore campo decisamente importante, ed è anche per questo che la vittoria di ieri ha un peso specifico molto alto, pur essendo “solamente” di regular season.

Di nuovo Eurolega

Ora ci si rituffa in Eurolega. Entrambe le squadre sono ancora in corsa, e quindi sono attese da una volata finale molto dispendiosa dal punto di vista energetico. Intanto, però, la Virtus ieri ha piantato un paletto molto importante, che potrà avere il suo peso in futuro. 

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