Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della trasferta di San Severo.

“Il campo ha decretato il valore che oggi San Severo si è conquistato, perché non è casualità arrivare in finale di Supercoppa, e nemmeno la vittoria al debutto contro Rimini oltre alla ottima prova nella trasferta di Udine. Noi siamo consapevoli che giochiamo contro squadra che ha fiducia e autostima, che gioca in modo efficace e di livello. Noi abbiamo avuto una settimana in cui i ragazzi hanno dimostrato il desiderio di presentarsi competitivi, lavorando in modo di poter approcciare la partita con la giusta positività. E’ stata una settimana positiva anche per come abbiamo dribblato qualche difficoltà, qualche assenza negli allenamenti, ma siamo andati oltre e affronteremo la gara con tre assenze, questo lo dico perché con rotazioni limitate dovremo essere capaci di gestire qualche presenza fuori ruolo, e dovremo essere in grado di cambiare pelle al momento giusto. Mi tengo però lontano da qualsiasi scusante e alibi. Le assenze hanno inciso sulla fluidità degli allenamenti ma non su come abbiamo lavorato, e andremo a dare il meglio in una trasferta difficile.”

Gli assenti? “Biordi è da metà settimana che ha un problema che non siamo riusciti a risolvere. Italiano ha una distorsione discretamente importante, Niang dovrà essere approfondito nei prossimi giorni. Ma ad ogni modo i presenti in allenamento si sono dimostrati pronti, con 4 giocatori in rotazione sul perimetro e 4 lunghi: forse qualche lungo dovrà sconfinare”

La difesa su Daniel? “Non credo che il punto sia solo l’accoppiamento difensivo su di lui. Ho fiducia in Paci e Barbante, così come ho fiducia nel fatto che la squadra cercherà di dare risposte collettive alle eventuali problematiche. Non so chi tra i lunghi potrà spostarsi, vedremo anche come si metteranno loro in difesa: più facile che lo facciano Cucci e Davis, ma valuteremo”

Partite come quelle di domani andranno decise dagli uomini più importanti. “La trasferta di Cento è stata archiviata, e comunque si è visto che loro sono una ottima squadra. Adesso abbiamo una nuova opportunità, diciamo al terzo chilometro, e cercheremo di prenderci una partita che vale doppio per darci una scrollata e darci un cambio di passo che non sarà decisivo, ma che vedrà come saremo in grado di aumentare il nostro ritmo. Noi abbiamo delle gerarchie, ma ogni giocatore ha la sua importanza, anche chi fa blocchi o prende rimbalzi, o chi si sacrifica in difesa con azioni che non vanno a statistica. Ogni giocatore ha il suo ruolo, nessuno deve ritenersi più importante: se chi fa canestro non ha il supporto degli altri si fa comunque fatica”

Boniciolli li ha appena affrontati e ha elogiato Bogliardi e Sabatino. “Bogliardi è un giocatore che arriverà sicuramente in serie A, lavoratore pazzesco che ho seguito nell’annata di Treviglio. Ha taglia e talento, può già fare il salto di qualità. Sabatino ha caratteristiche differenti, è aggressivo e in quel sistema ha trovato il modo migliore per rendersi utile. Fabi è giocatore concreto e punto di riferimento certo. Daniel lo conosciamo. Possono giocare con lunghi perimetrali, e in guardia hanno un americano che può fare di tutto. Bravi loro a mettere i giocatori giusti al posto giusto: sanno correre, ottimi passatori di palla, lunghi che aprono il campo e Daniel che ci mette la sua energia”

Il video, grazie a Sportpress.

https://www.youtube.com/watch?v=b626H9VjEhU


(Foto BCL)

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