Il presidente di LNP Pietro Basciano è stato ospite di "Scusate l'interruzione" su Radio International.
Alcune sue dichiarazioni.

Il blocco delle retrocessioni chiesto dalla serie A. "Ripeto quanto detto nel Consiglio Federale di venerdì scorso. La serie A può dire quello che vuole, ma non è un nostro problema: possono bloccare le retrocessioni ma non le promozioni dalla A2, che sono intoccabili. Si andrà a 17-18 squadre, ma le promozioni non si toccano. Non si può pensare, con tutto il rispetto, che la scusa del Covid serva per salvare errori precedenti. Se una squadra ha sbagliato la pianificazione del suo lavoro, non può ora pensare di salvarsi in questo modo, non è una gestione corretta. Se la Lega volesse bloccare le retrocessioni, inizierebbe subito il balletto dei contratti sciolti per risparmiare, e ci si troverebbe con tanta gente a spasso"

La LNP come sta andando? "I club stanno gestendo bene la situazione, seguendo i protocolli, e pur avendo molte più squadre abbiamo meno partite da recuperare rispetto alla serie A"

Il ritorno del pubblico? "Non penso ci sarà durante questa stagione. Abbiamo fatto proposte ragionate, anche fare noi club i tamponi ai tifosi, ma non sono state accolte. Spererei per i playoff ma la vedo dura. Non sono un esperto, ma continuo a vedere cose fuori dal mondo: 1000 tifosi non possono entrare in un palasport da 5000, ma si permette di affollare i supermercati. O quando scendi da un aereo e ci si infila in 70 in un bus. Non abbiamo mai chiesto ingressi pieni, ma pianificati con i tamponi, in proporzione rispetto alle capienze, abbiamo dimostrato sia in A che in A2 che potevamo gestire la cosa, ma non ci hanno ascoltato"

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