Luca Baraldi è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio.
Une estratto delle sue parole.

Nanterre è un avversario scomodo, ma è nelle corde della Virtus poter ribaltare il risultato. Abbiamo il nostro pubblico e dobbiamo riscattare la prestazione indecorosa di Sassari. Se i giocatori hanno a cuore i colori della Virtus, possono dimostrarlo. Nonostante i correttivi che abbiamo apportato, col cambio di allenatore e l'arrivo di gente d'esperienza, e che daranno i loro frutti, le carenze tecniche stanno emergendo, la squadra è stata costruita bene ma non benissimo. Il talento deve essere messo al servizio di tutti. Prima di ogni cosa ci vuole la voglia di lottare, alcuni a Sassari non l'avevano. Questo è determinante anche per capire chi può restare o no alla Virtus, tanti devono dimostrare di meritare il rinnovo del contratto, chi gioca qui deve avere voglia di difendere i colori sociali.

Complimenti alla Fortitudo, il suo ritorno in serie A è un grande valore per tutto il basket e per Bologna. Sono i nostri "nemici" sportivi, sarà bello vivere la giusta rivalità e giocare due derby, se non di più, magari ritrovarsi ai playoff. Purtroppo ci si renderà conto che Bologna è Basketcity ma non ha strutture adeguate.
Il paradosso è che se volessimo investire già oggi per partecipare alla più importante coppa europea, il PalaDozza, fantastico per altri versi, non ne rispetterebbe i parametri. E la Unipol è ormai più un contenitore di spettacoli.


Un nuovo palazzo? Ci vuole un grande dibattito che parta dalle istituzioni e coinvolga gli imprenditori. Noi facciamo la nostra parte già sostenendo l'attività sportiva, investendo senza avere senza introiti tv. Così, l'incasso da botteghino è fondamentale. A ora non c'è una soluzione diversa dal Paladozza. Però già col derby saremo costretti a scontentare migliaia di persone, è una domanda che la città deve farsi.

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LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI