L'ex David Cournooh è stato intervistato da Alessandro Iannacci su Bolognasportnews in vista di Virtus-Cremona.

Un estratto delle sue parole.

Non sarà certamente una partita di campionato come le altre. A Bologna ho passato due anni molto belli della mia vita. Ho avuto l’opportunità di conoscere e fare amicizia con tante persone che sento periodicamente ancora oggi. Tornare in città per me è sempre un’emozione.
Mi sono letteralmente innamorato di Bologna. Quando ne ho la possibilità ci torno volentieri per rivedere gli amici e riassaporare le bellezze della città. Confesso che anche il cibo di Bologna è rimasto nel mio cuore, da voi si mangia davvero bene. E’ stato bello togliersi delle soddisfazioni sportive in quel contesto.
La vittoria in BCL? Una sensazione bellissima, una vittoria che ricordo sempre con grande trasporto. Venivamo da un periodo difficile, avevamo perso alcune partite alla nostra portata in campionato e volevamo reagire. Una volta sbarcati ad Anversa è scattato qualcosa di importante in noi e siamo arrivati alla coppa con grande merito”.
La crescita della Segafredo? Devo essere sincero, me l’aspettavo. Non ho mai avuto dubbi sul progetto importante della Virtus. Già nell’anno di Sacripanti e Djordjevic le cose sono cambiate in modo percepibile. Nel tempo sono arrivati tanti giocatori di livello, l’asticella si è alzata e lo scudetto della scorsa stagione è la dimostrazione del buon lavoro svolto”.
Che partita sarà? Proveremo a dare tutto sul campo e superare le aspettative. Mi aspetto una partita fisica perché affronteremo una squadra che sa come difendere. Dovremo giocare al 100% per 40 minuti anche dal punto di vista dell’energia. Fino ad ora non siamo riusciti ad avere continuità nel corso delle partite e questo ha compromesso alcuni risultati. La Virtus avrà diverse assenze ma rimane una squadra difficile da decifrare. Ha talenti pieni di esperienza e pericolosi in ogni zona del campo. Anche con qualche giocatore in meno rimane la Virtus.
A Cremona c’è anche Peppe Poeta. Peppe è una persona splendida. Ci conosciamo da tanti anni e parlare con lui è sempre prezioso. Spesso condividiamo i nostri ricordi di Bologna, anche lui nutre un sentimento importante verso la vostra città. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, Poeta è un grande giocatore. In campo colleziona giocate di livello e spesso è decisivo, lo scorso anno fu straordinario nella nostra vittoria alla Segafredo Arena. Anche quando è in panchina riesce a trasmetterci la sua esperienza, incitando i compagni e rivolgendo le parole giuste ad ognuno di noi. Il capitano è il ruolo perfetto per lui.

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