Il presidente di Ravenna Roberto Vianello non ha gradito la scelta della Legabasket di indicare Torino come 18° squadra del prossimo campionato di serie A.
Un estratto delle sue parole alla Gazzetta dello Sport.

“È un’in­decenza, una vergogna­. E non dico che Tori­no non abbia i requisiti per sa­lire di categoria, anzi forse li ha più di noi, ma le regole sono fatte per essere rispettate. Una delibera della Fip ha stabilito che entro il 15 giugno i club possono chiedere il riposizionamento e la Lega di A che fa? Sancisce un mese prima chi deve essere ripescato. È un at­teggiamento arrogante e prepotente. Poi, se avesse comuni­cato i parametri del ranking, avremmo potuto in queste set­timane presentare la nostra candidatura nel miglior modo possibile e invece niente. Ravenna è una piccola provincia ma non ci sta ad essere presa a schiaffi. Non voglio andare in paradiso a dispetto dei santi, ma non accetteremo passivamente questa ingiustizia.
Mi viene da pensar male. Non si possono avere due società nella stessa categoria e a Sardara è stata fir­mata una cambiale in bianco: vendere il club con la Serie A già in tasca è un’altra cosa”.

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